Dati Istat: Poletti, aumentano i lavoratori dipendenti; decontribuzione e tutele crescenti migliorano la qualità dell’occupazione
Roma, 1 dicembre 2015 – Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, ha rilasciato il seguente commento sui dati Istat relativi ad occupati e disoccupati di ottobre 2015:
“I dati diffusi oggi dall’Istat segnalano il permanere di oscillazioni congiunturali e confermano una tendenza positiva dell’occupazione nel medio periodo: su base annua, si registrano 410 mila disoccupati in meno (-12,3%) e 75 mila occupati in più (+0,3%); il tasso di disoccupazione, all’11,5%, è ai minimi da tre anni, riducendo ulteriormente il gap rispetto alla media dell’area Euro, ed il tasso di occupazione cresce dello 0,4%. Anche la disoccupazione giovanile cala rispetto all’anno precedente e scende sotto il 40%: un livello sempre inaccettabile, ma che passa dal 42,6% di ottobre 2014 al 39,8% di ottobre 2015.
Da segnalare, inoltre, che il calo congiunturale degli occupati è dovuto, essenzialmente, ad una diminuzione del numero dei lavoratori indipendenti, mentre continua ad aumentare il numero dei dipendenti. Infatti, se si considera la media del trimestre, nel periodo agosto-ottobre a fronte di un calo di 23 mila indipendenti, i lavoratori dipendenti aumentano di 55 mila unità. Questo può essere considerato un effetto delle scelte compiute per rendere più conveniente il contratto a tempo indeterminato che portano alla riduzione delle false partite IVA e delle collaborazioni a progetto. Insieme alla costante riduzione dell’utilizzo della cassa integrazione ed all’aumento dei contratti stabili, è una conferma del miglioramento qualitativo dell’occupazione nel nostro paese”.