Leggiamo su Facebook una nota del Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, in merito all’inaugurazione del sistema tramviario che si avvierà a partire dal 30 dicembre:
“Il sistema tranviario di Palermo effettuerà la sua prima corsa con
sbigliettamento mercoledì 30 dicembre alle ore 12.00.
Si conclude un iter da me cominciato e non posso nascondere
l’emozione, perché l’avvio delle corse del Tram rappresenterà un passo storico per lo sviluppo di un sistema della mobilità sostenibile e veloce che sarà uno degli elementi chiave su cui vogliamo definire la forma della nuova città. Grazie ai Tram, migliaia di cittadini avranno una ulteriore e sempre più valida alternativa al mezzo privato, come scelta ecologica e di vita.
Il progetto del Tram, nato negli anni ’90 tanto da essere uno dei
“temi caldi” della campagna elettorale del 1997, ha mosso i primi
concreti passi nel 2000, quando l’Amministrazione da me guidata ottenne un primo stanziamento di 161 miliardi di lire da parte della Banca Europea per gli Investimenti.
Il costo complessivo dell’opera è stato di 322 milioni di euro, di cui soltanto 87 a carico della città di Palermo, tramite un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti, e il resto a carico dell’Unione Europea e dello Stato. Il RUP è stato l’ingegner Marco Pellerito dell’AMAT.
I Tram, attualmente 17 vetture Bombardier, ognuna delle quali ha una capienza complessiva di 250 posti di cui 56 a sedere, correranno su corsie ben separate dalla superficie stradale attraverso barriere di demarcazione alte circa un metro. Particolari semafori temporizzati con segnali onda verde, inoltre, consentiranno ai mezzi di compiere la corsa con più regolari tempi di percorrenza.
La frequenza delle corse prevista è una ogni 7 minuti. L’asse tranviario sarà percorribile anche dalle vetture in eventuale situazione di emergenza, ai sensi del Codice della strada.
Il progetto ha previsto la costruzione di quattro differenti linee per
un totale di circa 17 chilometri, che collegano alcune periferie al
centro cittadino e, più in particolare, alle principali stazioni del
passante ferroviario e del sistema ferroviario metropolitano.
La linea 1 unirà il quartiere di Roccella/Brancaccio alla Stazione
centrale. Le linee 2, 3 e 4 avranno parte del percorso sovrapposto: la linea 2 condurrà dal quartiere Borgo Nuovo alla Stazione Notarbarolo, mentre la linea 3 andrà dalla stessa stazione a San Giovanni Apostolo e la linea 4 dalla stazione all’incrocio tra via Pollaci e corso Calatafimi, lungo la circonvallazione.
A gestire il servizio sarà fino al 2035, secondo quanto deciso dal Consiglio comunale, l’azienda partecipata AMAT, attualmente a capitale interamente del Comune di Palermo. Negli ultimi mesi l’azienda ha provveduto alla predisposizione del regolamento d’esercizio, che sarà diretto dall’ing. Gianfranco Rossi, ha formato i macchinisti, ha effettuato le verifiche tecniche e i collaudi “su strada” e preparato il piano di manutenzione sia degli impianti che delle vetture.
In particolare sono previste le fermate:
Linea 1
Roccella/Forum Palermo – interscambio con passante ferroviario
Laudicina
Di Vittorio
Reber
XXVII Maggio
Bacile
Sperone
Bione
Amedeo d’Aosta
Missori
San Giovanni dei Lebbrosi
Ponte dell’Ammiraglio
Ponte tranviario sul Fiume Oreto
Tiro a segno
Ingrassia
Randazzo
Stazione di Palermo Centrale – interscambio con passante ferroviario
Linea 2
Largo Piazza Armerina/S. Paolo
S. Cristina
Modica
Deposito
Michelangelo/Castellana
Campo Ribolla
Casalini
Beato Angelico
Uditore
Einstein
viadotto Einstein
Galilei/Pacinotti
Respighi
Stazione Notarbartolo – interscambio con passante ferroviario
Linea 3
Stazione Notarbartolo – interscambio con passante ferroviario
Respighi
Galilei Pacinotti
Einstein
viadotto Einstein
Uditore
Beato Angelico
Casalini
Campo Ribolla
Michelangelo Castellana
Michelangelo/U.R. 10
Centorbe
Terminal CEP
Linea 4
Stazione Notarbartolo – interscambio con passante ferroviario
Respighi
Galilei Pacinotti
Einstein
viadotto Einstein
Platen
Settembrini
Perpigniano Est
Amia Est
Portello
Vignicella Est
Pagano
Calatafimi Pollaci
Vignicella Ovest
Giuseppe Pitrè
Amia Ovest
Perpignano Ovest
Regione Siciliana Uditore
Regione Siciliana
Viadotto Einstein”
Un impegno mantenuto, quindi, da parte della Giunta Comunale del capoluogo siciliano ma che comporterá nuovi oneri per i palermitani. Oneri che risultano maggiorati dal fatto che sono in molti a viaggiare da portoghesi sui mezzi pubblici. Sull’argomento e sulle prospettive politiche di Palermo e della Regione La Voce di New York pubblicherá mercoledì una mia nota sulla rubrica “politicando”