On. Bellanova (Sottosegr. Min. Lavoro): “Caporalato non è un problema solo degli immigrati, puntiamo ad approvare il ddl in tempi brevi”
Roma – L’On. Teresa Bellanova, Sottosegretario al Ministero del Lavoro è intervenuta ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano, in merito al disegno di legge contro il caporalato.
“La prima grande soddisfazione –ha affermato Bellanova- è notare come un fenomeno così grave e pericoloso sia stato assunto come una questione importante dal Presidente del Consiglio. Ieri è stato aperto un confronto tra le parti e tutti i partecipanti al confronto, le organizzazioni sindacali, datoriali e di distribuzione, hanno chiesto al governo di presidiare il testo durante l’iter parlamentare. Noi ora puntiamo a far approvare questo ddl e a farlo diventare legge al più presto”.
Caporalato non riguarda solo immigrati. “L’idea che la questione del caporalato riguardi solo gli immigrati –ha spiegato Bellanova- ha indebolito i lavoratori immigrati ma anche quelli italiani, che sono tanti che lavorano nei campi e nell’edilizia. Quest’estate purtroppo l’opinione pubblica ha dovuto fare i conti con questo fenomeno quando una lavoratrice della provincia di Taranto è morta in un campo d’uva a Bari. Dobbiamo determinare le condizioni per combattere il grave sfruttamento di lavoro, ovviamente con strumentazioni diverse. Nell’ultimo articolo del ddl si parla della questione dei campi di accoglienza. Dobbiamo smetterla con i campi ghetto e dobbiamo dare vita a un progetto integrato di accoglienza. Le persone che vanno a lavorare nei campi non devono dormire sotto gli alberi, in tende, ma devono essere integrati nella comunità”.
Sul tema della presenza delle donne nel mercato del lavoro. “La loro presenza nel mercato del lavoro è una grande azione di politica economica –ha detto Bellanova-. Le donne in Italia hanno studiato, sono portatrici di saperi, se le teniamo fuori dal mondo del lavoro indeboliamo la struttura economica. Con la riforma del mercato del lavoro abbiamo già avviato una poderosa campagna di riforme in questo senso”.
Sull’operato del governo. “Siamo carichi perché sappiamo che stiamo svolgendo un servizio importante per il Paese –ha affermato Bellanova-. Negli ultimi anni la politica è stata spesso disattenta e impegnata più a comporre i propri dissidi che ad affrontare i problemi delle persone. Pensiamo che la politica sia un servizio pubblico che va fatto con passione e senso civile. Al nostro governo viene rimproverato di avere fretta, ma in un Paese che ha accumulato tanti ritardi e difficoltà, fare le riforme in fretta è un merito”.