25 Novembre 2024

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Comitato Cittadino degli Stati Generali, interrogazione di iniziativa popolare. Riceviamo e pubblichiamo

“Richiesta di chiarimenti al sindaco sul servizio di pulizia pre e post pasto e di scodellamento della refezione scolastica del Comprensivo Puglisi”. Riceviamo e pubblichiamo

Acate 10 marzo 2015.- “Abbiamo appreso, dalla lettura della determina del Dirigente Nucleo Affari Generali, dell’affidamento alla Cooperativa sociale a r.l. COSS con sede in Acate, del servizio di “pulizia pre e post pasto delle classi ove si svolge il servizio di refezione scolastica e distribuzione dei pasti agli alunni”. È facile capire, ma si evince anche dalla nota scritta dal Dirigente Scolastico (il Preside per capirci), che si tratta di un servizio nuovo per il Comune perché da sempre svolto dal personale ATA della scuola. Forse però per capire meglio i fatti è giusto partire dall’inizio:  Con nota datata 24 ottobre 2014, ed introitata al protocollo comunale col numero 16041 del 25 ottobre 2014, il Professore Franco Raffo, Preside dell’Istituto Comprensivo Statale “Capitano Puglisi”, scrive al Professore Franco Raffo Sindaco del Comune di Acate, per chiedere, vista la riduzione dell’organico ATA, che il servizio di scodellamento e pulizia pre e post pasto nelle classi ove si svolge il servizio di mensa,venisse espletato dal Comune.  In data 31/10/2014 con la determina n° 575 il Dirigente del Nucleo Affari Generali determina di affidare alla Cooperativa sociale a r.l. COSS con sede in Acate, il servizio di “pulizia pre e post pasto delle classi ove si svolge il servizio di refezione scolastica e distribuzione dei pasti agli alunni” per il periodo novembre 2014 maggio 2015 impegnando la somma di euro 10.965,36. Con nota protocollo 5488/B3 introitata al protocollo comunale col numero 17429 del 17 novembre 2014, il Professore Franco Raffo, Preside dell’Istituto Comprensivo Statale “Capitano Puglisi”, resosi conto dell’aumento dell’attività didattica a tempo pieno, riscrive al Sindaco di Acate, il Professore Franco Raffo, per chiedere, l’integrazione del servizio di scodellamento e pulizia pre e post pasto nelle classi ove si svolge il servizio di mensa, di altre due unità di personale addetto.  In data 22 novembre 2014 la Giunta Comunale, composta dal Sindaco Prof. Franco Raffo e dagli assessori Li Calzi Salvatore e Campagnolo Carmelo Ettore, con propria delibera decidono di integrare di ulteriori euro 6.788,08 il servizio di “pulizia pre e post pasto delle classi ove si svolge il servizio di refezione scolastica e distribuzione dei pasti agli alunni”, già affidato alla Cooperativa sociale a r.l. COSS con la determina n° 575 del Dirigente il Nucleo Affari Generali arrivando cosi ad un costo totale di euro 17.753,44. Leggendo quanto sopra, si evince in modo chiaro, l’enorme confusione di ruoli che la S.V. nella doppia veste di Preside e Sindaco subisce, infatti nel primo impegno di euro 10.965,36, forse perché estasiato da questo doppio potere, ha dimenticato, si spera non volutamente, che le scelte che Lei compie nel ruolo di Sindaco, debbono essere collegiali con la sua Giunta. Ci spieghiamo meglio, Lei da Dirigente Scolastico ha direttamente interagito con il funzionario del Comune, facendosi fare una delibera a suo uso e consumo, infatti il Dirigente del Nucleo Affari Generali nella stesura della determina n° 575 del 31/10/2014 aveva necessità di ricevere con delibera di giunta, l’atto di indirizzo politicoautorizzativo. Quanto sopra evidenziato, avvalora la tesi diffusasi nella città, che anche in questo caso, come per il nucleo di valutazione, il servizio di scodellamento e pulizia pre e post pasto, serve solo ad accontentare gli appetiti di: parenti, amici, compari e comari. A dare legittimità al dubbio sopra esposto, sono le Sue stesse azioni, evincibili dalle note da Lei sottoscritte, infatti, è strano, che un dirigente di lunga esperienza come Lei, si accorge in data 17/11/2014, cioè dopo 15 giorni dall’avvio della mensa e dopo oltre due mesi dall’inizio della scuola, che le attività didattiche a tempo pieno sono più di quelle preventivate. Premesso che, il comma 4 dell’art. 3 del capitolato d’oneri, sottoscritto tra il Comune e la Cooperativa sociale COSS, prevede, che la ditta assegnataria dei servizi deve consegnare l’elenco del personale assunto. Pertanto per quanto sopra si chiede alla S.V. di rispondere alle seguenti semplici domande: 1. Fornire l’elenco delle persone, che la Cooperativa sociale a r.l. COSS, ha assunto per l’espletamento del servizio. Questo al fine di fugare ogni dubbio sulla mancanza di interessi nella scelta del personale assunto, legato a compari comari parenti e amici degli attuali amministratori, tra consiglieri e assessori; 2. Come spiega, la totale mancanza di collegialità con la sua Giunta, nell’istituzione di questo nuovo servizio di, scodellamento e pulizia pre e post pasto, tra l’altro, rivelatosi abbastanza oneroso per il Comune dato l’importo complessivo di euro 17.753,44”.

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