Vittoria. Dieli: “Ancora “fumata nera” sulla revisione al PRG”
VITTORIA – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Nello Dieli:
Ancora “fumata nera” sulla questione che riguarda la revisione al PRG di Vittoria! Non è possibile che a distanza di ben 9 anni dall’affidamento dell’incarico all’ing. Erbicella, la città di Vittoria, le nostre imprese, devono ancora attendere l’approvazione del nuovo Schema di Massima? Cosa sta succedendo all’interno del Palazzo? Quali interessi si celano attorno a questa procedura di Revisione? Eppure, nella vicino Comiso, nonostante si siano avvicendati ben 3 sindaci e l’incarico per la revisione sia stato affidato nel 2006 (un anno dopo rispetto a Vittoria) allo stesso ing. Erbicella, la procedura è quasi in dirittura di arrivo.
La vicenda che riguarda l’approvazione dello Schema di massima ha dell’incredibile. Dopo tre anni della nomina dell’Ufficio del Piano e del suo Coordinatore, con deliberazione n. 91 dell’ottobre 2008 il C.C. approva le direttive generali per redigere la Revisione. Devono trascorrere ben 4 anni per udire il primo sussulto importante. Infatti, nel maggio 2012, l’A.C. presenta in pubblico la prima bozza di Schema di Massima. Poi, da quella data, si susseguono solo una serie di tira e molla che hanno tutta l’aria di una commedia tragicomica. A dicembre 2013 la Commissione Assetto scopre che le cartografie di Scoglitti, presentate dall’Ufficio del Piano, sono errate. ASSURDO! A CHE GIOCO STIAMO GIOCANDO! L’UFFICIO STA DIMOSTRANDO UNA PALESE INADEGUATEZZA! Ebbene, nella procedura di approvazione dello Schema di massima, questo episodio, stranamente, si ripete ben tre volte! INCREDIBILE! Nel novembre 2014 la Commissione Assetto convoca i tecnici del Gruppo di lavoro che collaborano con l’Ufficio del Piano. Gli stessi, durante la seduta, dichiarano di sconoscere i contenuti della bozza. IMPOSSIBILE MA VERO! Finalmente, dopo svariati incontri, dopo una serie di commissioni, nell’Aprile 2014 il C.C. con deliberazione n. 24, approva lo Schema di Massima. L’atto viene salutato con soddisfazione dalle opposizioni perché un emendamento predisposto da questi ultimi modifica sostanzialmente quello proposto dall’A.C. Si va verso il 4° elaborato di Schema. Poi, cosa alquanto insolita, l’atto viene impugnato innanzi al Tar dai consiglieri che sostengono il sindaco. Evento eccezionale, mai successo nella storia urbanistica cittadina! I consiglieri del PD cercano di sovvertire la volontà popolare! Perché questo accanimento?
Intanto, il consigliere Cilia transita dal SEL al PD e nella fase del rimpasto il Sindaco lo premia attribuendogli la delega all’Urbanistica. Che strategia! Ad un consigliere che ha votato l’emendamento dell’aprile 2014, viene affidato il compito di guidare il settore dell’Urbanistica e di condurre le trattative per una possibile mediazione. E così sarà. Il neo assessore incardina una serie di incontri con una parte di opposizione per ricercare una possibile conciliazione al fine di pervenire ad uno schema di massima condiviso e così poter ritirare il ricorso al Tar. Non è questo il modo di procedere! Se trattative dovevano avviarsi, queste, avrebbero dovuto coinvolgere tutte quelle forze politiche che hanno condiviso il percorso alternativo! È un atteggiamento incomprensibile perché condiziona l’egregio lavoro, fin qui svolto, dalle opposizioni sui temi che riguardano lo sviluppo e la crescita della nostra città e la creazione di un progetto alternativo a questa amministrazione fallimentare. Ed intanto, si consumano varianti ad hoc da verde agricolo a zona alberghiera in nome e per conto del turismo e dello sviluppo del nostro territorio! La confusione si accentua e crea disagi e malessere alla comunità e alle imprese che aspettano con trepidazione la nuova Revisione al Piano! Ciò nonostante, la farsa continua! Giorno 3 marzo, la Commissione assetto si riunisce per ridiscutere del PRG. L’A.C. deposita in Commissione una cartografia anonima che non viene riconosciuta dal dirigente presente. STATE PRENDENDO IN GIRO I CITTADINI E LE IMPRESE LOCALI! SI BRANCOLA NEL BUIO E NELLA CONFUSIONE A DISCAPITO DELLA CITTA! BASTA CON QUESTA MANFRINA! Non comprendiamo come mai prima si avviano trattative di mediazione e, poi, si presenta in commissione un atto completamente estraneo agli Uffici? Molto strano! Cos’è cambiato rispetto a qualche mese fa? Di certo in Consiglio comunale è mutato di nuovo l’equilibrio e questo fa pensare che il PD intende riaprire in C.C. il dibattito politico sulla Revisione, piuttosto che ricercare la mediazione! Intanto giorno 26 c.m. il Tar si pronuncerà per la sospensiva chiesta dai consiglieri del PD contro l’emendamento votato in Consiglio comunale.
In questi anni l’A.C. ha proceduto a ben 3 prese d’atto di Schema di massima e ad altrettante deliberazioni in C.C. Tanto tempo impegnato inutilmente dagli Uffici e dalla commissione consiliare per addivenire ad un nulla di fatto! ARRENDETEVI, in 9 anni non siete riusciti a completare un iter procedurale che altre realtà locali hanno già completato anzi tempo! È evidente che sarà compito della nuova amministrazione avviare nuove procedure per pervenire ad una proposta di revisione seria, coerente con le direttive approvate nel 2008 e in grado di proporre una crescita armonica del territorio e di recupero delle periferie. Siamo sempre più convinti della bontà dell’emendamento proposto dalle opposizioni e ci auguriamo che la sostanza dell’atto non venga stravolta e possa essere una certezza per il futuro urbanistico della città.
Vittoria 24 marzo 2015
Nello Dieli