VIADOTTO IMERA. Non scatta l’emergenza perché a Roma  documenti importanti sono arrivati in ritardo.

Il Ministro Angelino Alfano lunedì scorso con fare entusiastico aveva comunicato in un incontro tenuto in prefettura che il Governo era pronto a dichiarare lo stato di emergenza.

Subito dopo è venuto fuori che alcuni documenti importanti mancavano e sono arrivati sul tavolo governativo solo mercoledì sera e quindi non era possibile verificare i predetti documenti dal punto di vista legale per fare scattare le deroghe per fare partire i lavori. 

La Sicilia, quindi, continua a soffrire a causa dell’eccessiva burocratizzazione e di una inadeguatezza politico istituzionale.

A quando l’inizio lavori? E quando saranno completati? In autunno? Ma di quale anno? 

Sicilia sempre più isolata sia dalla penisola che al proprio interno. Continuando l’indietro tutta c’è da sperare che non si arrivi al peggio e cioè ai tempi dei borboni che tanto avevano fatto all’epoca per la viabilità. Molto poco, invece, la Repubblica Italiana ha riservato alla Sicilia e al meridione. Strade abbandonate e diventate un vero colabrodo, viabilità ferroviaria quasi ferma all’inizio del ‘900 e prezzi degli aerei alle stelle.

Se l’emergenza viene abbandonata a se stessa Signor Governatore Rosario Crocetta ne prenda atto e per il bene della Comunità che rappresenta, SI DIMETTA!!!

Carmelo Raffa

Di Carmelo Raffa

Nato a Tortorici (ME) il 18 gennaio 1952 si è occupato fin da ragazzo di sindacato, attività sociale e politica. All’età di 15 anni collaborava, infatti, con suo zio che era Segretario Zonale dei Nebrodi della Cisl e partecipava alle proteste dei contadini col microfono in mano per infastidire i proprietari terrieri. All’epoca i salari erano scarsi e c’era una forte discriminazione delle donne.All’età di 20 anni, nel luglio 1972, veniva assunto alla Cassa Centrale di Risparmio e si iscriveva alla FABI dove all'inizio del 1973 veniva eletto a far parte del Direttivo Provinciale di Palermo e nel 1978 ne diventava il Segretario Amministrativo.Negli anni ’80 è stato chiamato a ricoprire la carica di Segretario Coordinatore Regionale assumendo anche la guida del Sindacato di Palermo e nel 1997 è stato inserito dalla Segreteria Nazionale, per 4 anni nel Comitato di Redazione della Voce dei Bancari.Nel 1991 è stato eletto a far parte del Comitato Direttivo Centrale. Nel settembre 1997, dopo la fusione imposta dai poteri forti del Governo e della Banca d’Italia, è stato chiamato a coordinare l’attività sindacale FABI del Banco di Sicilia (polo creditizio siciliano). Nel 2000, in seguito all’acquisizione del Banco da parte della Banca di Roma di Geronzi e dopo le battaglie condotte per evitarne l’incorporazione, Raffa è diventato il Coordinatore Aggiunto della FABI-Gruppo Capitalia, incarico che ha mantenuto fino alla successiva operazione di inglobamento in Unicredit avvenuta nel 2007. In Unicredit Group ricopre l'incarico di Coordinatore Nazionale Vicario.In rappresentanza della FABI ha fatto parte del Consiglio Regionale dell’Economia e del Lavoro dal 1986 al1991, e per due mandati e fino al 2007, del Consiglio di Amministrazione dell’IRCAC.Dall'anno scorso Carmelo Raffa, ha collaborato assiduamente con la testata giornalistica on line LinkSicilia.it e ciò dopo aver fornito proprie note a: mov139.it - striscialaprotesta.it - lavocedinewyork.com

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