Catania. “Sicilia Democratica: novità sulla propria collocazione”
Redazione Due, Catania, 15 maggio 2015.- Con il sostegno tecnico di un Consigliere di Minoranza si è sancito un fatto importante sulla collocazione del gruppo Sicilia Democratica. Avevamo ben intuito – dichiarano i Capigruppo Daniele Bottino (Megafono), Giovanni D’Avola (Pd), Nuccio Lombardo (Articolo 4), Alessandro Porto (Con Bianco per CT) – la strumentale assenza di dialogo e di apporto sui temi più strategici per il bene della città. E avevamo notato un evidente percorso lontano dagli impegni che gli elettori hanno consegnato ai Consiglieri di SD sul programma della città e sulla maggioranza che sostiene l’amministrazione. Auspichiamo che non tutti gli esponenti di SD vogliamo volgersi verso l’opposizione e che le velleità di alcuni non interrompano un percorso serio e coerente. Di certo il vicepresidente del consiglio Arcidiacono non può più candidarsi a timoniere della “coerenza” – affermano i Capigruppo Bottino, D’Avola, Lombardo, Porto -, così come ha impropriamente tentato di richiamare i suoi colleghi consiglieri, considerato che si è rivolto alle forze di minoranza per mantenere il gruppo, con i metodi di una becera e per fortuna tramontata politica che non accettava mai le sconfitte. La stessa che le prova tutte per mantenersi un titolo che magari gli consente il privilegio di una stanza e di una segretaria e di un titolo incoerente con la politica di coloro che lo hanno votato.