Orlando a Palazzo Chigi e alla Stampa estera: “Consiglio Europeo non faccia uscire Europa da Ue, non tradisca rispetto diritti umani, ragione fondativa dell’UE. Diritto mobilità umana internazionale. Abolire permesso soggiorno”
“È ora che l’Europa dica basta alle stragi degli innocenti in corso nel Mediterraneo. L’Unione europea, infatti, sembra aver perso la sua missione e le sue ragioni fondative, essendo ormai subordinata al dio denaro, con la conseguenza che la politica ormai è condizionata dai contabili. È stato cancellato, infatti, il modello europeo dei diritti umani e ha trionfato l’Europa delle banche. Non è solo grave e pericoloso che la Grecia possa uscire dall’Ue, ma è altrettanto grave e allarmante che l’Europa abbandoni le ragioni stesse che hanno portato alla sua fondazione. Io credo che sia ora di dire basta alla finanziarizzazione della vita stessa, intesa come modello imperante, e alla mortificazione dei diritti, in nome del dio denaro che porta agli egoismi e all’indifferenza verso le stragi dei migranti, che io considero un vero è proprio genocidio dei nostri tempi. Per questo noi abbiamo approvato la Carta di Palermo, che prevede l’abolizione del permesso di soggiorno e una radicale riforma della legge sulla cittadinanza, perché non vogliamo essere considerati complici delle stragi degli innocenti in corso nel Mediterraneo”. È quanto ha affermato il sindaco di Palermo e presidente ANCI Sicilia, Leoluca Orlando, che oggi era a Roma dove ha partecipato, a Palazzo Chigi, all’incontro sul tema dell’immigrazione, che si è svolto alla presenza del presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Nel corso del colloquio, il primo cittadino del capoluogo siciliano ha consegnato al capo del Governo la Carta di Palermo, documento sulla mobilità umana approvato lo scorso marzo, al termine del convegno internazionale “Io sono persona, dalla migrazione come sofferenza alla mobilità come diritto”. Al termine dell’incontro a Palazzo Chigi, Leoluca Orlando, si è recato presso l’associazione Stampa Estera in Italia di via dell’Umiltà per consegnare e illustrare ai corrispondenti, nel giorno di apertura del Consiglio europeo sulla migrazione, la Carta di Palermo.