Vittoria. La Rosa: “Cimitero cittadino di contrada Cappellaris in condizioni precarie”
Le salme collocate per settimane al di fuori delle celle frigorifere. Lettera aperta di La Rosa al sindaco: “Non si può pensare di lasciare in queste condizioni un luogo destinato al culto dei morti”
Vittoria, 1 settembre 2015 – Il consigliere comunale Andrea La Rosa ha scritto una lettera aperta al sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, con la quale è tornato a sottoporgli, stavolta con maggiore incisività, le condizioni precarie in cui versa il cimitero cittadino di contrada Cappellaris. “Ho deciso di scrivere questa lettera aperta – spiega La Rosa nel documento inviato al primo cittadino – perché le precedenti sollecitazioni fatte a mezzo stampa non hanno sortito l’effetto sperato; ancora nulla, rispetto a ciò che avevo più volte chiesto e invitato a fare, vale a dire il ripristino dell’ordine e del decoro all’interno del sito cimiteriale. Qualche giorno fa, ho constatato una situazione di degrado che mai, prima d’ora, era risultata così grave sebbene le condizioni generali del posto siano da anni assolutamente inaccettabili. Una situazione facilmente riscontrabile da tutti i cittadini frequentatori del sito i quali possono ravvisare lo stato indecoroso della struttura. Ho più volte invitato il sindaco a verificare lo stato di incuria personalmente in un sopralluogo, ma riconosco di chiedere troppo perché, evidentemente, il primo cittadino è impegnato a seguire altre cose. Non si può pensare di lasciare in queste condizioni un luogo destinato al culto dei morti. Sono certo che il sindaco si indignerebbe nel vedere una struttura abbandonata, con celle non funzionanti e una zona maleodorante per via delle diverse salme collocate per settimane al di fuori dalle apposite celle frigorifere. Un fatto di per sé molto grave. Per non parlare, poi, dei viali sporchi e della manutenzione inesistente, assieme all’abbandono, da anni, degli storici colombari ormai deturpati, oltre alla presenza di cani randagi negli spazi antistanti il parcheggio senza che ci si preoccupi di garantire il minimo controllo. Stiamo parlando, insomma – continua ancora La Rosa nella lettera aperta – di una situazione al limite della decenza amministrativa che prego assolutamente di non sottovalutare. Ecco perché invito il sindaco a predisporre quanto necessario per ridare al cimitero quel minimo decoro che si rende necessario”.