I neuroni specchio: Una scoperta tutta italiana
Salvatore Stornello, Acate (Rg). L’uomo è un essere sociale, infatti, la socialità è una delle caratteristiche intrinseche dell’individuo. Partendo da questo presupposto, che alcune scienze come la psicologia, la psichiatria, la biologia, sono riuscite ad incanalare le proprie ricerche verso un approccio multidisciplinare.
In questi ultimi anni, una delle più importanti scoperte neurologiche, tutta italiana, è quella dei neuroni specchio, dove un gruppo di ricercatori dell’Università di Parma, coordinati dal professor Giacomo Rizzolatti e composto da Vittorio Gallese, Leonardo Fogassi, Luciano Fadiga e Giuseppe di Pellegrino, hanno individuato attraverso degli esperimenti nel cervello, dei neuroni che si attivano in un determinato momento.
Questi neuroni, infatti, si attivano nel nostro cervello quando osserviamo un nostro simile compiere una certa azione, come se fossimo noi stessi a compierla (Ferraro – Lo Verso, 2007). Come afferma lo stesso Vittorio Gallese (2006), tale scoperta è parte di una più vasta ricerca sulle basi neurologiche dell’intersoggettivita’.
Osservando i comportamenti e le azioni compiute da un’altra persona, si attivano nel nostro cervello gli stessi neuroni che ci portano così a ripetere l’azione. Lo stesso meccanismo si attiva inoltre per quanto riguarda le emozioni.
Bibliografia
Ferraro A.M., Lo Verso G. (2007). Disidentita’ e dintorni. Franco Angeli, Milano.
Gallese V. (2005). Le basi cerebrali dell’intersoggettivita’, intervista di F. Cimatti, Forme di vita, 4.