Fabio Nicosia invita il Pd ad una fase di riflessione
VITTORIA – Con una lettera indirizzata ai tre vertici del Pd, quello regionale, provinciale e comunale, Fabio Nicosia, elemento di spicco nel panorama politico provinciale, critica aspramente le scelte del Governatore Crocetta, alla luce della nuova formazione di Giunta.
Qui di seguito riportiamo integralmente la nota che, ricca di spunti di riflessione, si commenta da sola. Quel che adesso parrebbe più che auspicabile è la presa di coscienza di una classe dirigente politica regionale, fin qui ridotta a testimoniare passivamente lo sbriciolamento di un territorio devastato e troncato in tali e tanti spezzoni (non solo quelli viari), che sta togliendo il fiato ai settori produttivi e lavorativi privati, ultimi baluardi di un’economia affossata da tasse, balzelli e da una burocrazia farraginosa.
Al segretario regionale del Partito Democratico On Raciti
Al Segretario Provinciale del Partito Democratico dott Denaro
Al segretario cittadino del Partito Democratico dott. Cannizzo
Agli organi di stampa
Discussioni e scelte correntizie che mortificano i territori . Le nomine del nuovo governo creeranno ancora squilibri territoriali pericolosi per i percorsi di crescita della nostra provincia che ha rappresentatività politiche prossime allo “0” .
La provincia iblea ? Esiste anche dopo le votazioni , ma nessuno riesce a farglielo capire …
In questi anni di gestione Crocetta e di governi cunzati e scunzati , tra i circa 35 assessori e il centinaio di amministratori di partecipate o controllate della regione non si è mai registrata una indicazione proveniente dal Pd o megafono della nostra provincia ( tra l’altro punto di partenza e lancio di Crocetta alla Regione). Esperienze di governo , o meglio “porte aperte” per tutti: cantanti , scienziati , segretarie alternati a magistrati , imprenditori , burocrati e le varie province a turno coinvolte ,certo con una preponderanza di quelle “forti” , tutte tranne una . I ruoli governativi sembrano forse eccessivi per la nostra piccola provincia e la sua classe politica.
Le discussioni che stanno bloccando più che portando alla costituzione del nuovo governo che sorge sulle ceneri degli ultimi assessori di giunta azzerati da Crocetta e dei quali , a parte gli addetti ai lavori , pochissimi siciliani conoscono qualche nome , non sono basate su linee politiche e programmatiche di rilancio e quindi sui soggetti che possano interpretarle al meglio, né ripiegano su una rappresentanza territoriale che dia responsabilità e dignità alle varie province siciliane, ma servono solo ai referenti, o meglio autoreferenti, per piazzare candidature nelle varie elezioni e condizionare a proprio vantaggio momenti delicati come quello in corso .
E’ palese che il territorio che in Sicilia ha le maggiori prospettive di crescita verrà, ancora una volta, penalizzato dalle scelte della politica affinché resti limitato , luogo di colonizzazione e terreno di caccia al voto in occasione delle elezioni.
Serve a qualcosa ribadire le grandi potenzialità di una provincia che pur nella crisi attuale gestisce il 55% della produzione ortofrutticola italiana , ha numeri da record per l’export del settore floricolo, ha una propria sede universitaria ( anche se destinata a chiudere assieme alla provincia che ne manteneva gran parte dei costi ) , l’unica struttura fieristica in Sicilia che ,nonostante la sordità delle amministrazioni regionali succedutesi, compreso quella attuale, è riuscita a mantenersi in vita e ad avere un programma annuale di fiere campionarie e di settore , ha bellezze monumentali artistiche di esclusività assoluta come il barocco e il liberty , ha spiagge e luoghi di mare incredibili apprezzati in tutto il mondo attraverso i film di Montalbano, ha una enogastronomia di eccellenza , ha un nuovo aeroporto che già registra un transito di tutto rispetto , un costruendo autoporto da collegare allo stesso aeroporto e al porto di Pozzallo, con un rete viaria in gran parte già ammessa a finanziamento e che collegherebbe anche i porti turistici di Scoglitti e Marina di Ragusa ?
Quale altra vitalità e prospettive di crescita simili si registrano nella nostra Isola in gran parte ingessata e stressata purtroppo dal malaffare o dall’impertrofismo di dipendenti pubblici , soprattutto regionali e da aziende e strutture vecchie che campano di contributi pubblici ?
Eppure la rappresentatività necessaria per rappresentare al meglio istanze e immagine della nostra provincia , eccetto le componenti elettive , è pari allo zero !
Governo Nazionale :
ministri …. …………………………………… 0
sottosegretari… …………………………… 0
consiglieri CIPE… ……………………….. 0
Governo regionale :
Assessori …. ……………………….. ……. 0
Consulenti … …………………………….. 0
Sgreterie assessorati …………………… 0
Presidenti/direttori/
Consiglieri partecipate Regione …. 0
Commissari in Enti regionali ………….0 ( tutti i nostri enti- Provincia, IACP, Corfilac ,ecc- invece sono commissariati da figure provenienti da altre province)
Manager ASP …………………………… 0
Deputati Naz senatori ……………….. 2
Deputati regionali ……………………… 5
Candidati alle elezioni europee …..0
In questo contesto, le nomine del nuovo governo creeranno ancora squilibri territoriali pericolosi per i percorsi di crescita della nostra provincia che ha rappresentatività politiche prossime allo “0” .
Su questi temi invito ad aprire una fase di riflessione all’interno del partito democratico comunale e provinciale.
FABIO NICOSIA