Ocse, Capone (UGL): “Nelle stime sottovalutata crisi commercio estero”
“Non condividiamo il rialzo delle stime sulla crescita dell’Italia da parte dell’Ocse, che molto probabilmente commette un errore di valutazione in merito agli effetti della crisi del commercio estero di Paesi molto importanti per la nostra economia come Cina, Usa, Germania che incidono per un punto sul Pil secondo le proiezioni del Def”. Lo dichiara il segretario generale dell’Ugl, Francesco Paolo Capone, sottolineando come “il più autorevole quotidiano economico d’Italia, il Sole24Ore, proprio oggi incita il governo a investire sul domani, perché a fronte di piccoli passi in avanti, ovvero una disoccupazione media intorno all’11,9 %, di cui resta molto difficile vantarsi anche se arrivasse all’11.7, bisogna sempre fare i conti con quattro milioni di inattivi e una disoccupazione giovanile oltre il 40 per cento”.
“Da parte dell’Ugl – conclude Capone – tali segnali di crescita sono già stati definiti effimeri e, leggendo tra le righe, sembrerebbe pensarla così anche l’Ocse quando incita l’Italia ad istituire un’Agenzia Nazionale del Lavoro, visto che le politiche attive si riveleranno cruciali per diminuire la disoccupazione strutturale. Qualcosa che anche i sindacati stanno chiedendo da tempo, ovviamente inascoltati”.