Terrorismo. Prof. Durand (Vice sindaco Lione) a Radio Cusano Campus: “L’Europa ha abbandonato la Francia.”
Terrorismo; Prof. Durand (Vice sindaco Lione) a Radio Cusano Campus: “L’Europa ha abbandonato la Francia. Paghiamo le colpe di Paesi che non hanno rispettato gli accordi di Schengen mettendo a rischio il futuro dell’UE”
Sul tema del terrorismo e dei recenti attentati a Parigi, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Il mondo è piccolo”, condotta da Fabio Stefanelli su Radio Cusano Campus (emittente dell’Università Niccolò Cusano) è intervenuto il Prof. Jean-Dominique Durand, docente di storia contemporanea all’Università Jean Moulin Lyon III, ex consigliere culturale dell’Ambasciata di Francia presso la Santa Sede, dal marzo 2014 vice sindaco di Lione.
“Se la vita è tornata quasi normale dal punto di vista istituzionale, gli eventi del 13 novembre hanno colpito molto fortemente lo spirito dei francesi e il clima è pesante –ha spiegato il Prof. Durand-. E’ la gioventù francese che è stata maggiormente colpita in questi attentati. Quasi l’80% dei morti aveva meno di 35 anni”.
“I terroristi islamici hanno attaccato Parigi ma in realtà hanno attaccato tutta l’Europa –ha affermato il Prof. Durand-. Hanno attaccato uno stile di vita e i valori fondamentali della democrazia e della nostra civiltà. La Francia e i francesi sono stati commossi dai segni di solidarietà ricevuti dal mondo intero, ma ci sentiamo anche molto soli perché solo la Francia ha il coraggio di attaccare davvero il terrorismo internazionale. Soltanto soldati francesi sono in Africa, nel Mali in particolare. Non difendono solo la Francia ma tutta Europa, eppure in Africa non ci sono soldati spagnoli, italiani e tedeschi”.
“Perché non c’è uno scambio di informazioni tra le varie intelligence d’Europa? –si chiede il Prof. Durand-. Questi eventi dimostrano la debolezza dell’Europa, che non ha la capacità e l’organizzazione necessaria per costruire un argine forte contro il terrorismo internazionale. Bisogna costruire questa Europa politica che ci manca, è stata costruita solo un’Europa economica e culturale, ma non politica. Il trattato di Schengen è fondamentale per creare uno spazio unico europeo, ma ci sono dei Paesi che non fanno il necessario per controllare le frontiere dell’Europa. Gli accordi di Schengen non sono stati rispettati da alcuni Stati e adesso paghiamo questi errori che mettono a rischio il futuro dell’Europa. In questo momento abbiamo una destra estrema ultranazionalista in Francia che chiede la chiusura delle frontiere francesi e chiede quindi la fine dell’Europa”.