Milano, Navigli. “Onde” dipinte sulle strade e infopoint digitali: così l’antico percorso delle acque “rinasce” nel centro di Milano
Giunta vara progetto “La Cerchia in scala 1 a 1”, nuovo itinerario per Expo. De Cesaris: “Restituiamo a milanesi e turisti la memoria storica e culturale dei Navigli”
Milano, 13 ottobre 2014 – “Onde” dipinte sulla pietra e sull’asfalto con colori naturali ed ecologici, totem e pannelli informativi con codici digitali QR accessibili con Smartphone. Così il tracciato dell’antico Naviglio interno al centro storico sarà riprodotto esattamente in scala 1 a 1 sulla pavimentazione stradale dalla Darsena fino al Naviglio Martesana a Cassina de’ Pomm: un nuovo itinerario “da acqua ad acqua” di valorizzazione della città e del territorio anche in vista di Expo 2015.
La Giunta di Palazzo Marino ha approvato venerdì le linee guida di “La Cerchia in scala 1 a 1”, un progetto di informazione per la città a costo zero per l’Amministrazione comunale.
“Vogliamo restituire ai milanesi e ai turisti la memoria storica e culturale dei Navigli già a partire da Expo 2015 – ha spiegato il vicesindaco con delega all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris –, mostrando al mondo l’antico percorso delle acque, che sono un patrimonio e un simbolo dell’identità della nostra città”.
Milanesi e turisti potranno finalmente (ri)scoprire, nella sua reale dimensione e ubicazione, lo scenario entro il quale scorrevano le acque dell’antica Cerchia prima della copertura realizzata nel 1929. Dal passato al presente, la trasformazione nel tempo della città dei Navigli sarà testimoniata anche dagli interventi di riqualificazione e valorizzazione già in atto o programmati dall’Amministrazione comunale per la Darsena e le Conche dell’Incoronata e di Viarenna.
Questo progetto di informazione e valorizzazione della Cerchia, curato dall’architetto Umberto Vascelli Vallara e dal professor Emilio Battisti, è legato allo studio di fattibilità per la riapertura dei Navigli, già oggetto di una convenzione tra Comune e Politecnico di Milano: tale convenzione, stipulata nel 2013 e rinnovata nel 2014, ha istituito un gruppo di lavoro interdisciplinare coordinato dal professor Antonello Boatti del Dipartimento DAStU del Politecnico, prevedendo, tra l’altro, momenti di divulgazione, partecipazione e condivisione con le Zone e con la città. “La Cerchia in scala 1 a 1” si affiancherà a iniziative di ascolto dei cittadini e nelle scuole, con attività e incontri dedicati alla storia dei Navigli a Milano.
Il tracciato del Naviglio, un tempo navigabile nel centro di Milano, sarà riprodotto sulla pavimentazione stradale con speciali pitture ecosostenibili: “onde” azzurre, corrispondenti esattamente per dimensione e collocazione all’antico percorso delle acque, saranno dipinte per terra, su pietra e asfalto. Non solo: in alcuni punti strategici dell’itinerario – quali, ad esempio, la Darsena, viale Gorizia, via De Amicis, corso di Porta Ticinese, piazza Vetra, giardini della Guastalla, via Senato, piazza Cavour, corso di Porta Garibaldi, viale Monte Grappa, via Melchiorre Gioia, le Conche, il Naviglio Martesana – saranno posizionati totem e pannelli informativi con QR Code, accessibili con Smartphone, corredati da testi, immagini, disegni, fotografie d’epoca per approfondire la storia della Cerchia.
Il Comune realizzerà il progetto delle “onde” in collaborazione con ATM e associazione Navigli Lombardi. I costi saranno interamente sostenuti dai privati.
Fonte: ufficio stampa Comune di Milano