Acate. “Tutti contro Raffo”. Nota dell’Amministrazione Comunale e di Uniamo Acate. Riceviamo e pubblichiamo.
Redazione Due, Acate (Rg), 30 marzo 2016.- “Tutti contro Raffo”, tuona “Insieme”. Tutti? Ma chi? Tre gattini-grillini e un volpino. I Tre sono illustri personaggi del firmamento acatese: Michele Casì, esperto in equilibrismo mobile e instancabile amante del nuovo (recentemente ha scoperto il culto “Insiem-istico), Gino Licitra, raffinato maestro del salto “quaglioso” e promosso per “alto e reiterato tradimento” presidente del Consiglio con la pergamena dei Grillini, compari “duri e puri” di inciuci (colpa del loro DNA ideologico); dulcis in fundo, Silvia Terranova, esperta nell’arte del ricamo politico e dei travestimenti, quando ci sono di mezzo interessi personali (il Collegio delle Suore è diventato una miniera…). Questi tre gattini-grillini, dal prestigioso curriculum e affetti da delirio di onnipotenza, non hanno idee e cercano lo scontro: prima si vendono per “trenta denari”, poi, come invasati, copiano documenti scritti dal volpino di turno, e firmano, anche quando non ci capiscono nulla. Ora hanno posto l’attenzione sul Campetto di Atletica e sull’Assessore Cutrera: prima l’Acqua della Diga, che in quanto “Bene dell’Umanità” deve rimanere nella Diga e non essere utilizzata per la comunità acatese (Meglio l’acqua dei pozzi privati, dicono, anche se durissima, piena di terra e inquinata), poi la Biblioteca, poi il Depuratore, poi il Convento delle Suore, pardon, il Convento dei Cappuccini, ora il Campetto di Atletica. Qual è la colpa di Dorothy Cutrera? Perché si accaniscono con tanta virulenza contro l’amica di un tempo? Tutti sanno che per decenni il Campetto è stato abbandonato ed oggetto di ripetuti atti vandalici. Per i tre gattini-grillini è diventato un “sito archeologico”, intoccabile. I Cittadini, invece, ci chiedono di sistemarlo, in modo che lo possano utilizzare tutti: giovani e meno giovani, uomini e donne, in qualsiasi ora e nell’assoluta sicurezza. E questo abbiamo fatto. Si decide, allora, di responsabilizzare la Protezione Civile di Acate, recentemente costituitasi per opera dell’Ass. Campagnolo e del Presidente Giacomo Gallo. La PROCIVIS Acate ha lo scopo di contribuire allo sviluppo dei valori democratici e della solidarietà come elementi di crescita della comunità, di creare un punto di raduno e di pronto intervento in caso di bisogno o di pubblica calamità. Più che lodevole assegnare i locali, da tempo abbandonati e distrutti, alla Protezione Civile.
Alla Protezione Civile chiediamo, però, di garantirci:
- Un custode e una vigilanza H 24 (diurna e notturna) per porre fine per sempre ad atti vandalici, a saccheggi e furti di ogni genere;
- Garantire la sistemazione dei locali e dei servizi igienici, la cura, la pulizia e la manutenzione di tutto il complesso sportivo;
- Garantire in qualsiasi ora del giorno l’utilizzo gratuito da parte di tutti i Cittadini nella massima sicurezza e tranquillità: anche una persona sola, senza limiti di età e in qualsiasi ora della giornata, deve poter utilizzare il complesso sportivo in assoluta serenità.
Il Presidente, Giacomo Gallo, e tutti i nobili Volontari della Protezione Civile hanno accettato, offrendoci esempi di alto senso civico e modelli pedagogici di inestimabile valore. A loro va la riconoscenza di tutta la Comunità. Dov’è, dunque, lo scandalo? E perché tanta acida avversione? I tre “gattini” lo spieghino ai Cittadini. Ma figuriamoci se capiscono di volontariato e di alto senso civico! La loro storia passata e recente parla chiaro. Se la sono presa anche con una ragazza, figlia di un Assessore, pescata tra i Volontari della Protezione Civile! Conflitto di interessi, urlano. Confondono la nobiltà valoriale con la loro miseria umana: tipica in personaggi fiabeschi ridottisi a patetici e miserabili figuranti. Un Consiglio, gratis: sig.ra Silvia Terranova, pensi meno ai Conventi e ai Castelli e si dedichi di più al marito, per farsi spiegare chi deve pagare i Cinque Milioni di Euro che nel 2012 Lui e i suoi Compagni di Merende hanno deciso di regalare ai Comuni in difficoltà, dando, folli, il colpo mortale al Comune, già in collasso finanziario. Nota finale. Ci viene da pensare: e se ci fossero altri scopi! Lo chiediamo ai Cittadini: noi, ed anche nostri funzionari, siamo ossessivamente perseguitati e minacciati dai Gattini-Grillini in ogni iniziativa volta a risolvere problemi importanti e mai affrontati: l’Acqua, il Depuratore, i Rifiuti, il Castello, il Convento dei Cappuccini, il Campetto di Atletica, il Bilancio virtuoso, la riorganizzazione ed efficienza degli Uffici, Villa, Cimitero, ecc, ecc. Ogni iniziativa, anche la più nobile, viene attaccata con inaudita violenza e palate di fango. Cosa bolle in pentola? Quali interessi sono in gioco? Credete che personaggi adusi al tradimento e alla ricerca dell’interesse personale, abilmente manovrati, lo facciano nell’interesse vostro? Pensateci! Noi continuiamo a lavorare seriamente e serenamente, consapevoli delle immani difficoltà ma anche di fare cose che nessuno ha mai pensato. E non consentiremo a sciacalli e pupari di varia sorta di distruggere tutto o di “mettere le mani” sulla Città .
Uniamo Acate L’Amministrazione Comunale