Olio, sen. Perrone: “Ennesima mannaia Ue su agricoltori, urge cambio rotta”
ROMA – “Evidentemente non è bastata l’invasione di olio tunisino sui nostri mercati. L’Europa sembra aver proprio deciso di attaccare il nostro oro verde e adesso propone di togliere la scadenza sulle etichette. Un intendimento incomprensibile che va condananto e combattuto urgentemente”.
Così il sen. Luigi Perrone dei Conservatori e Riformisti, membro della X^ Commissione Industria del Senato e presidente regionale Anci Puglia, commentando il voto della Commissione Politiche UE del Senato sulla legge europea volta a cambiare l’art. 7, lex n. 9 del 2013 in merito al termine minimo di conservazione per l’olio di oliva.
“Il provvedimento avrà conseguenze ovvie sulle scadenze in etichetta. E’ noto che le componenti che rendono salubre e prezioso il nostro olio (polifenoli in primis) sortiscono i migliori effetti sull’organismo quando l’olio è appena imbottigliato e che con l’invecchiamento si riducono” prosegue il sen. Perrone, che aggiunge: “Togliere le scadenze sul consumo sulle etichette è un enorme danno in termini di trasparenza per i consumatori destinati a fare confusione sul prodotto oltre che sulle aziende olivicole che puntano proprio sulle qualità dell’alimento strettamente legate alla sua data di immissione sul mercato”. “Siamo e saremo al fianco degli agricoltori, dei produttori e delle associazioni di categoria – conclude – per invertire questa insensata e autolesionistica strategia”.