24 Novembre 2024

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Successo per il concerto “Spirituality” di Juri Camisasca e Rosario Di Bella al Ferreri di Ragusa Ibla

RAGUSA IBLA – Un inno alla pace, un viaggio attraverso mondi interiori che invita alla calma e alla riflessione. Queste e infinite altre le suggestioni sorte nel corso del concerto “Spirituality” che Juri Camisasca e Rosario Di Bella hanno tenuto sabato sera presso l’Auditorium San Vincenzo Ferreri di Ragusa.
La presentazione del nuovo lavoro discografico dei 2 artisti si inserisce nel ricco calendario del Festival delle Relazioni 2016 promosso dalla Fondazione San Giovanni Battista in collaborazione con enti pubblici e privati e con il supporto del Sistema nazionale per i richiedenti asilo e rifugiati.
A pieno titolo le note del concerto si inseriscono in un contesto che vuole favorire il dialogo tra le culture ed essere inclusivo e rispettoso del prossimo. Il clima della serata è meditativo con l’introduzione affidata alle campane di cristallo suonate dall’artista ragusano Enrico Giurdanella. Vibrazioni che risuonano nell’anima e aprono all’idea di fondo del concerto.
“Pace” è il primo dei tanti brani in programma. “Pace a chi si è perso, a ogni Cristo in croce, pace a questo tempo che non parla d’amore e pace a te”.
Parole offerte da due voci cristalline e accompagnate su un tappeto strumentale dolce ed incalzante che bene introducono l’appuntamento del prossimo 28 maggio a Ragusa con la Marcia organizzata dalla Fondazione in collaborazione con l’Istituto “Vann’antò”.
La scaletta del concerto presenta tutti i 14 brani dell’album ed è arricchita da alcune letture appartenenti alla tradizione evangelica, allo zen ed alla spiritualità indiana. Mondi in apparenza lontani che dialogano tra gli arcangeli cantati da Rosario Di Bella e le visioni speziate d’oriente di Juri Camisasca.
La loro collaborazione riesce nell’idea di fare convergere ispirazioni e personalità diverse ma capaci di unirsi nel segno della musica di qualità. Nel desiderio alto di creare ponti e collegamenti verso culture senza tempo.
Sinceri e convinti gli applausi da parte di un pubblico attento che ha richiamato in scena gli artisti per un bis che ha confermato la natura mistica della serata. “Eirene”, che in greco antico vuol dire proprio “pace” è un brano di Rosario DI Bella che mette in risalto la necessità di ripudiare la guerra. “La nave dell’eterno talismano”, di Juri Camisasca, ricorda come sia la calma della mente il primo passo per un mondo in cui la libertà potrà essere davvero raggiunta.
A chiudere ancora il brano d’apertura, “Pace”, come migliore augurio a suggellare una notte di intense emozioni.
Evocativo lo scenario dell’Auditorium impreziosito dalle candele prodotte dal laboratorio condotto dal maestro artigiano Evano Giglio con alcuni degli ospiti del Centro SPRAR “Farsi prossimo” di Comiso.
“Lo scorso anno – ricorda Tonino Solarino, presidente della Fondazione – avevamo avuto il piacere di ospitare l’anteprima assoluta del progetto Spirituality. Adesso è con eguale piacere che ospitiamo Juri e Rosario perché siamo convinti che ascoltare la loro musica equivalga ad una opportunità di nutrire il nostro spirito in vista della Marcia della Pace che coinvolgerà nella mattinata di sabato 28 maggio almeno 3800 alunni delle nostre scuole”.

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