Presentata la campagna di sensibilizzazione sull’uso consapevole e la prevenzione all’abuso di sostanze alcoliche
IL CONSUMO CONSAPEVOLE E LA PREVENZIONE ALL’ABUSO DI SOSTANZE ALCOLICHE. PRESENTATA QUESTA MATTINA A RAGUSA LA CAMPAGNA “QUANDO LA VITA E’ QUESTIONE DI CL…” RIVOLTA SOPRATTUTTO AI GIOVANI E CHE INTERESSERA’ DALL’1 LUGLIO LA FASCIA COSTIERA DELL’AREA IBLEA
RAGUSA – L’alcol può uccidere, direttamente o indirettamente. Questo un dato di fatto che, però, forse i più giovani ignorano. “Quando la vita è una questione di cl…” è il titolo della campagna di sensibilizzazione lanciata da Fondazione Ema Pesciolino Rosso che è stata presentata questa mattina alla sala Avis di Ragusa e che sarà caratterizzata da una serie di eventi lungo la costa iblea. Una campagna che, così come illustrato dall’ideatrice, curatrice e organizzatrice, Alessia Russo, che ha ringraziato tutti per la collaborazione nel portare avanti la progettazione sociale, punta a promuovere un rapporto consapevole con l’alcol, oggi parte integrante della nostra società e della nostra cultura considerato che una grande maggioranza di adulti ne fa un uso regolare. Ma il rapporto con l’alcol – e anche con altre sostanze – è una cosa che va appresa ed è uno dei tanti compiti che gli adolescenti devono affrontare. Gli adulti, in questa direzione, possono fare parecchio affinché i bambini e i ragazzi possano diventare i protagonisti di un atteggiamento responsabile nei confronti dell’alcol, atteggiamento che non esclude il piacere ma aiuta ad impedire una possibile dipendenza. La campagna attiverà dall’1 al 10 luglio delle serate informative con una scaletta che prevede la visione del cortometraggio “L’abbraccio di un padre” diretto da Francesco Greco oltre agli interventi della polizia di Stato, oggi rappresentata dal dirigente della sezione Volanti Filiberto Fracchiolla, e del Sert di Ragusa, con Orazio Palazzolo e Pippo Mustile. Ci sarà anche la testimonianza di papà Gianpietro, che il 24 novembre 2013 perde Emanuele (il figlio) morto a soli 16 anni perché sotto effetto di stupefacenti. La campagna si avvale del sostegno di numerosi partner. Oltre alla polizia di Stato e al Sert anche la Fipe Ragusa, con il presidente provinciale Maurizio Tasca, l’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, con il direttore don Giorgio Occhipinti, il Centro risvegli ibleo, con il presidente Carmelo Tumino, l’Audax Clan Ragusa, con Erman Di Natale e Carlo Sartorio, l’Asd No al Doping, con Mimmo Causarano, il pub Lucernaio con Danila Burrafato, la scuola Workingflair di Ragusa con Davide Spina. La campagna prenderà il via venerdì 1 luglio alle 18 presso il lido “La Ola” di Marina di Ragusa con un flashmob. La giornata finale si terrà il 10 luglio, a partire dalle 10, presso il lido Margarita, sempre a Marina di Ragusa. In mezzo numerose altre iniziative. Il 2 luglio alle 23 al Baliku di Scicli, il 3 luglio alle 18 al Lido Enrique di Pozzallo, il 5 luglio a La Capannina di Scoglitti, il 6 luglio alle 18 al lido della polizia a Caucana, il 7 luglio alle 22,30 al Pappafico di Sampieri dove, dopo la testimonianza di papà Gianpietro, si svolgerà la serata caraibica in onore della fondazione Ema Pesciolino Rosso organizzata dalla scuola di ballo Adrenalatina con dj Gianni Morana. E si continua venerdì 8 luglio alle 22,30 allo Shuluq di Marina di Modica, sabato 9 luglio alle 18 a Cala (A) Mari a Punta Braccetto. L’iniziativa è sostenuta a livello economico da numerosi sponsor. Un sostegno è arrivato anche dal sindacato Uilca con Sergio La Rosa.
Nella foto da sinistra: Danila Burrafato, Peppe Puglisi responsabile provinciale Fipe Ragusa in piedi, don Giorgio Occhipinti, Alessia Russo, Carlo Sartorio, Filiberto Fracchiolla, Orazio Palazzolo e Guglielmo Causarano in piedi