Forestale. Cgil e Fp Cgil: “Soppressione atto grave, partita non è chiusa”
Roma, 29 luglio – “Il Governo, nonostante la contrarietà di tutte le organizzazioni sindacali e di rappresentanza del comparto Sicurezza e Difesa, e nonostante la mancanza di un confronto sul testo, ha approvato il decreto che prevede l’accorpamento della Forestale nell’arma dei Carabinieri”. È quanto affermano la Cgil e la Fp Cgil in merito al decreto approvato ieri dal Cdm.
“È un fatto grave: si cancella nei fatti un Corpo cruciale nel contrasto e nella prevenzione delle violazioni dell’ambiente, privando così i cittadini stessi di una forza estremamente utile. Ma è anche grave perché, per questa via, si comporta la soppressione dei diritti civili e sindacali dei lavoratori e perché manca qualsiasi tutela del personale nel passaggio da una forza civile a un corpo militare”.
Per la Cgil e la Fp Cgil “la partita per noi non si chiude qui. Il nostro impegno a tutela degli uomini e delle donne della Forestale, e del lavoro che questi svolgono a servizio dei cittadini, continua: agiremo tutte le strade possibili per contrastare questa scelta scellerata, sia legali sia mettendo in campo uno sciopero del Corpo forestale, stiamo infatti trattando per garantire i servizi minimi. Andremo avanti, con ancora più forza, a difesa dei diritti dei lavoratori e dei cittadini”.