Punta secca, AVS e AIAD insieme per una “E..state in salute”
Volontari al mare. Per una giornata di sensibilizzazione sul diabete e sulla corretta alimentazione. All’interno di un gazebo appositamente allestito i villeggianti e i turisti potranno effettuare uno screening gratuito sul diabete. Prosegue, dunque, su tutto il territorio l’attività di sensibilizzazione dell’Associazione Volontari del Soccorso grazie al contributo dell’Assessorato Regionale alla Salute.
La giornata dal titolo “E..state in salute” si svolgerà sabato 6 agosto, con inizio alle 9, a Punta Secca (lato Faro) nel litorale di Santa Croce Camerina.
All’interno del gazebo i medici e i volontari dell’associazione Aiad di Ragusa (associazione italiana assistenza diabetici) con il medico Raffaele Schembari e il nutrizionista Giuseppe Poidomani.
“Si tratta dell’ennesima iniziativa dell’Avs di Santa Croce che da mesi ha avviato una campagna di sensibilizzazione sui temi legati alla terza età e alla salute – racconta il presidente dell’Associazione Volontari del Soccorso, Saro Sallemi. Invitiamo i nostri concittadini e i tanti turisti presenti a Punta Secca ad aderire gratuitamente a questa iniziativa. Ringrazio l’AIAD e i medici che hanno mostrato una grande sensibilità nell’aderire a questa iniziativa”.
La Sicilia si colloca al terzo posto tra le regioni italiane per numero di diabetici rapportato al numero degli abitanti, con oltre 290mila casi (5,8% contro la media nazionale del 5,5%; Istat 2012), con un indice di mortalità che è superiore a quello del resto del Paese. Nell’Isola ci sarebbe inoltre il 30/50% di diabetici ancora non diagnosticati, percentuale che porterebbe i siciliani, portatori della malattia, a oltre 400mila.
Il diabete 2, quello dell’età adulta, rappresenta un punto molto critico. Uno screening completo è sempre e comunque opportuno, anche solo per escludere.
“L’associazione Italiana Assistenza ai Diabetici – aggiunge la presidente Gianna Miceli – è presente nel territorio ragusano, da più di 22 anni, con un impegno continuo e costante sulla problematica del diabete. L’Aiad conta circa 700 Associati, persone con diabete di tipo 2 e di circa 100 bambini ed adolescenti con diabete di tipo, insulino-dipendente. La nostra forza sta nella grande opera di volontariato che i vari soggetti svolgono per la nostra associazione. Oltre ai medici diabetologi dell’Aiad: i dottori Giorgio Lomagno e Raffaele Bennardo, ci avvaliamo del contributo del dr. Raffaele Schembari, ma anche di altre figure importanti: psicologi, nutrizionisti e di alcune associazioni sportive: “NoDoping”; “Amunì” e “Siemu a peri” nel portare avanti la nostra attività per prevenire questa patologia”.