Vittoria. Dieli su interventi al teatro comunale
VITTORIA – La recente competizione elettorale ha mutato sostanzialmente gli scenari politici in città. In città si respira un’area di cambiamento, almeno per quanto riguarda quelle figure istituzionali di governo e del consiglio comunale. Un cambiamento che i cittadini auspicano anche in termini di risposta alle tante emergenze cittadine che da anni si trascinano senza una soluzione efficace.
Il movimento politico di “Vittoria che cambia” da anni impegnato in politica e nel recente passato a sostegno della federazione “Patto per Vittoria”, dopo un incontro aperto fra dirigenti e simpatizzanti, ha deciso di continuare la propria esperienza politica in modo propositivo e responsabile, elaborando proposte, suggerendo idee e progetti meritevoli che possano contribuire a rilanciare la città e migliorare le condizioni dei suoi cittadini.
Alla luce di queste considerazioni ed, in particolare, facendo riferimento alle recenti dichiarazioni dell’Assessore Paolo Nicastro circa l’elaborazione di un progetto per sanare le criticità del nostro Teatro comunale, ci permettiamo di suggerire ai nuovi amministratori di tenere in forte considerazione la possibilità di spostare in altre sedi i servizi igienici che da anni sono collocati a ridosso del teatro. La presenza di quei servizi igienici, in prossimità del teatro, mortifica la bellezza dell’opera stessa. Si parla tanto di valorizzare il turismo e questa sarebbe l’occasione giusta per dimostrare che siamo in grado di fare il salto di qualità di cui tanto si dice. Si tratta di uno dei tanti progetti ambiziosi del programma elettorale del candidato a sindaco Mazza e della coalizione che lo sosteneva.
Il Teatro comunale Vittoria Colonna, è un’opera neoclassica dell’800 di grande valore artistico collocato nel contesto urbanistico della piazza e della chiesa barocca Santa Maria delle Grazie. Un’opera che va valorizzata in pieno con la realizzazione di nuovi locali da adibire a mostre o a iniziative artistico-culturali che possano valorizzare ancor più il nostro territorio e il suo patrimonio culturale. Spostare in altre sedi i servizi igienici, ci sembra un atto dovuto nei confronti della cultura artistica locale e della straordinaria storia della città di Vittoria.
Vittoria 21 settembre 2016
Nello Dieli