Roma, 22 ott 2014 – “Renzi e l’energia: poche, confuse e strampalate idee. Senza una vera strategia e senza conoscere quello che il suo governo sta facendo. Dice di voler abbandonare le reti di approvvigionamento energetico est-ovest, ignorando che una delle opere strategiche che l’Italia sta portando avanti è il Tap, gasdotto che va dall’Estremo Oriente all’Adriatico, e che per di più sta costruendo la terza linea del gasdotto Algeria-Sicilia. Dice di voler diminuire l’emissione di gas serra e l’utilizzo dei combustibili fossili, e nel frattempo il suo governo sta irresponsabilmente autorizzando decine di trivellazioni nel Mediterraneo e nel Canale di Sicilia. Dice di voler produrre energia in Mozambico, Angola e Congo, ma riscontra e si lagna della mancanza di reti di trasmissione di energia a livello internazionale. E non cita che spinge sull’attivazione del Piano solare mediterraneo nelle zone del Nord Africa. Insomma, è evidente che la confusione che fa tra nord, sud, est ed ovest dimostra che Renzi ha perso completamente la bussola e, quel che più duole, porta l’Italia nelle nebbie di più rotte sbagliate e senza possibilità di approdo”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia, Antonio d’Alì.
Di Redazione
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