Ragusa. D’Asta e Chiavola: “Altri due cantieri in via Roma. E adesso sono quattro nel giro di duecento metri”
RAGUSA – Quattro cantieri in appena duecento metri di strada. Così si presenta oggi la via Roma, quello che un tempo era definito il “salotto buono” della città. A quelli già noti di via Sant’Anna e del palazzo in cui si è verificato il crollo di calcinacci, si sono aggiunti, infatti, in queste ultime ore altri due cantieri per la ristrutturazione di altrettanti edifici di interesse storico, alle spalle della Cattedrale e all’angolo con corso Vittorio Veneto. A farlo rilevare sono i consiglieri comunali del Pd, Mario D’Asta e Mario Chiavola. “Si tratta, beninteso, in tutti i casi – sottolineano i due esponenti Dem – di iniziative legittime e sacrosante. Ma è possibile che nessuno abbia pensato a programmare questi interventi senza che si svolgessero tutti nello stesso periodo? La via Roma, in questi giorni, sembra un percorso di guerra più che la strada che dovrebbe fungere da vetrina per l’intero centro storico superiore. E’ una situazione davvero disdicevole che ci spinge a considerare con la massima attenzione il fatto che l’impegno dell’attuale Amministrazione comunale, nel portare avanti un percorso di rilancio della zona, sia pari allo zero. E’ chiaro che nessuno ha la bacchetta magica però l’ex sindaco Nello Dipasquale con l’intervento di pedonalizzazione dell’intera area aveva dato il via a un percorso di recupero e riqualificazione che avrebbe dovuto essere completato, raggiungendo anche piazza Libertà. Ed erano perfino disponibili le risorse economiche. E, invece, nulla di tutto questo. La Giunta grillina ha preferito compiere scelte diverse, non ultima l’adozione in via sperimentale del provvedimento di apertura alla viabilità nel tratto tra via Salvatore e il Ponte Nuovo. Insomma, è un pasticcio, una situazione complessa che sta creando parecchio disagio sia ai residenti sia ai commercianti. Ci faremo promotori di un incontro tra l’Amministrazione comunale e una delegazione delle persone che vivono quotidianamente, per lavoro o perché ci abitano, la via Roma. Non è possibile continuare in questo modo, con un disinteresse di sostanza nei confronti della principale via del centro storico superiore di Ragusa. La mancata adozione di politiche tendenti a rivitalizzare permanentemente questa arteria stradale è fin troppo evidente. Chiediamo la massima chiarezza”.