gianni di gennaro

Vittoria (RG) Sicilia – 24/10/2014 – Arcangelo Mazza, l’esuberante architetto imprenditore che da tempo si batte per “ridare luce” alla città di Vittoria, e alla frazione balneare, Scoglitti, interviene con una nota articolata e dettagliata, per fare chiarezza su alcune questioni che riguardano la collettività. Parte dalla zona blu, Mazza,  per “disapprovare” l’iniziativa, in quanto in palese contraddizione con l’attuale codice della strada, l’emissione di una eventuale sanzione pecunaria, per quanti sostano oltre il termine orario previsto.<In riferimento al pagamento di multe> dce Mazza <per divieto di sosta, oltre il termine orario definito in zone blu, è acclarato che non può essere elevata alcuna sanzione del genere, in quanto non prevista dal codice della strada, e dalla nota ministeriale 25783 del 22 marzo 2010. Pertanto, si invita l’Amministrazione comunale, ad operare in tal senso e fare chiarezza sulle modalità di esercizio del relativo parcheggio, in zona  a pagamento>.

A tal proposito, è opportuno ricordare, che alcuni cittadini, multati in zona blu, che hanno opposto resistenza alla contestazione, rivolgendosi al giudice, hanno ottenuto l’annullamento della sanzione. Mazza inoltre, cita nella sua nota, tutto l’iter parlamentare concluso lo scorso 13 marzo, con le determinazioni sin qui riportate.

Ma la sosta non è il solo argomento “d’attacco” dell’imprenditore, infatti, tratta anche quello relativo al piano regolatore generale,  scaduto nel 2013, quindi di scottante attualità.

<Nel corso delle due sindacature di Nicosia> dice Mazza <è stata dimostrata una incapacità assoluta a gestire la nuova versione del piano regolatore. Molti gli sprechi di denaro pubblico, utilizzato persino per la stesura di cartografie “sbagliate”, indirizzi politici non rispondenti alla realtà territoriale, e previsioni ancor peggio concepite. Un fallimento politico totale, che è riuscito a cementare il patto di alleanza tra le forze di opposizione. Si è tentato persino, di ricercare alleanze presso il Tar, alleanze che potessero avere la forza di interferire, tra chi è delegato ad amministrare e chi è delegato a controllare>.

Accuse gravi quelle di Mazza, ma che trovano conferme da più parti.

<Oggi, di fatto> continua Mazza <la città è priva di una regolamentazione coeerente e rispondente alle esigenze di sviluppo del territorio, nonostante le spinte del mercato immobiliare e gli interessi legittimi della gente, non trovino soluzioni alternative all’arbitrio gestionale del territorio, che si avvale di varianti su varianti, alle quali il Consiglio comunale, è costretto a dare riscontro. Riteniamo tale situazione, di una gravità eccezionale, pertanto, Patto per Vittoria-Scoglitti, è del parere che occorre azzerare immediatamente tutto. Riteniamo che la revisione vada affrontata con la capillare conoscenza del territorio necessaria. Speriamo in un risveglio delle coscienze e delle intelligenze, affinchè non prenda il sopravvento, il convincimento che il primo cittadino e la sua Giunta, abbiano gettato la spugna>.

Di Giovanni Di Gennaro

Nato a Vittoria il 14 giugno 1952; completati gli studi superiori presso l'Istituto Magistrale di Vittoria, negli anni 70, anni in cui erano in servizio, docenti quali: Bufalino, Arena, Frasca, Traina e tanti altri nomi di prestigio, si iscrive a Roma presso la Facoltà di Psicologia. Non completa gli studi universitari e non consegue il diploma di laurea, in quanto nel 1973, viene assunto presso la ex Cassa Centrale di Risparmio V.E. Da sempre si considera più sindacalista che bancario, infatti, già nel 1975, diventa dirigente sindacale. Allo stato attuale, è Segretario Provinciale della FABI, il Sindacato più rappresentativo di categoria, e, inoltre, è componente del Dipartimento Comunicazione e Immagine del Sindacato, che pubblica un mensile: La Voce dei bancari. (150.000 copie al mese). Nel 1978, inizia a collaborare con il Giornale di Sicilia, per cui lavora fino al 1994. Si iscrive all'Ordine dei Giornalisti nel gennaio del 1981. Per oltre 20 anni, collabora con Radio-Video-Mediterraneo e con altre emittenti locali, regionali e nazionali. Dal 1996 ad oggi, collabora con La Sicilia. Dal 1997 al 2004 è corrispondente Ansa da Vittoria , Ragusa e provincia.  Direttore Responsabile di periodici, ultimo in ordine di tempo: Il Mantello di Martino, molti lo considerano "specialista" di cronaca nera.  Sempre attento alle vicende politiche, economiche, giudiziarie, riesce ad essere un attento osservatore e un apprezzato cronista.

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