Acate. Giornata Internazionale della Disabilità: “Migliorare la qualità dell’integrazione”.
Salvatore Cultraro, Acate (Rg), 5 dicembre 2016.- In occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, istituita nel lontano 1981 per promuovere una più diffusa ed approfondita conoscenza sulle problematiche dei diversamente abili, l’amministrazione comunale di Acate ha organizzato, sabato 3 dicembre alle ore 16,30, presso il Castello dei Principi di Biscari, una conferenza-dibattito sul tema: “Buone pratiche per migliorare la qualità dell’integrazione”. Ai lavori sono intervenuti il sindaco di Acate, Francesco Raffo, l’assessore comunale alle Politiche Sociali, Isaura Amatucci, lo Psicologo Salvatore Stornello e la Pedagogista Lorena Galesi oltre ad una rappresentanza di insegnanti ed operatori del Sociale. Un valido contributo alla conferenza è stato dato anche dalla presenza e dall’intervento del giovane Carmelo Comisi. “Davanti a queste meravigliose iniziative- ha dichiarato nel suo intervento il sindaco Raffo- non posso non commuovermi. Si sta lanciando ancora una volta un importantissimo messaggio, quello della speranza in una società ormai caratterizzata, purtroppo, dalla corruzione, dall’arroganza e dalla deriva dei valori. In questa triste realtà, pertanto, necessita la presenza di veri e propri angeli come nel caso di chi ancora si batte per i diritti e l’integrazione dei diversamente abili. Anche noi, come amministrazione comunale, nei limiti del possibile, cercheremo di fare quanto sarà nelle nostre competenze per dare un valido contributo e cercare di frenare questa deriva valoriale”. Il ruolo della scuola nel processo di integrazione dei diversamente abili, è stato invece evidenziato dall’assessore comunale alle Politiche Sociali, Isaura Amatucci. “L’intenzione di questo incontro- ha sottolineato- è quella di sensibilizzare tutti all’accettazione della diversità. La Scuola, in modo particolare, deve favorire l’inclusione sociale di questi ragazzi inculcando il più possibile la Cultura dell’Integrazione, sensibilizzando i bambini all’accettazione del diversamente abile, con l’aiuto anche delle famiglie le quali devono collaborare con gli insegnanti. Anche noi come amministrazione comunale siamo, da sempre, particolarmente sensibili alle problematiche sociali e proprio in occasione di questo evento vogliamo lanciare un ulteriore messaggio forte a tutte le famiglie: quello di non smettere di lottare affinchè si possano avere dei servizi migliori, adeguati alle loro esigenze e finalizzati a migliorare la loro qualità di vita”. Lo Psicologo Clinico, nonché Delegato comunale alla Cultura, Salvatore Stornello, nel corso del suo intervento si è invece soffermato, in modo particolare, sul significato del prefisso “dis” sinonimo di “negazione”, facendo, inoltre, un dettagliato excursus storico sulla disabilità e la relativa terminologia. Il riconoscimento dei propri diritti, è stato invece il tema centrale dell’intervento della Pedagogista, Lorena Galesi. “Ognuno di noi- ha evidenziato- è tenuto a dare un forte e valido contributo alla condivisione dei diritti che tutti hanno il dovere vedersi riconosciuti. Diritti di cui ciascun cittadino deve godere così come previsto dalla Costituzione Italiana: il diritto alla pari dignità, all’istruzione, all’educazione, all’assistenza sociale”. Quindi la Pedagogista si è soffermata sull’importanza, “delle pari opportunità, del rispetto dell’autonomia, dell’indipendenza, della non discriminazione che bisogna promuovere in ciascun cittadino”. “La disabilità- ha concluso la professoressa Galesi- non è più un limite bensì una risorsa ed una potenzialità”.