Ispica. Detassazione per le imprese che producono rifiuti speciali o pericolosi: Cna soddisfatta
ISPICA – La delibera approvata in Consiglio, con cui è stato detto sì alla detassazione per le imprese che producono rifiuti speciali e pericolosi, rappresenta un traguardo molto importante, anche perché inseguito da anni, per la Cna comunale di Ispica. Le piccole e medie imprese presenti sul territorio comunale non pagheranno la tassa “normale” sui rifiuti solidi urbani nei momenti in cui dimostreranno di avere smaltito correttamente le altre tipologie di rifiuti che, solitamente, producono. “E’ stata fatta giustizia – sottolinea il presidente comunale della Cna di Ispica, Tonino Cafisi – rispetto a una doppia tassazione che le imprese erano costrette a subire da anni. Più volte abbiamo richiesto, nel corso del tempo, l’applicazione di questa misura. Stavolta, invece, siamo arrivati al dunque. E’ opportuno ringraziare i consiglieri comunali che si sono adoperati per approvare la manovra in Aula. Ringraziamenti doverosi anche all’indirizzo del sindaco Pierenzo Muraglie, del presidente del Consiglio, Giuseppe Roccuzzo, e del vice, Giuseppe Pluchinotta, che avevano partecipato alla riunione del 21 febbraio scorso, tenutasi nella nostra sede, in cui i molti titolari di impresa presenti avevano avuto modo di chiarire l’insostenibilità della situazione”. In particolare, il presidente Roccuzzo ha operato in maniera sinergica con il responsabile Ambiente della Cna territoriale di Ragusa, Giuseppe Brullo, per definire la quadra migliore ai fini di una modifica sostenibile del regolamento Iuc vigente, regolamento che consentiva una riduzione ma non prevedeva una detassazione totale per tutte quelle aree in cui, per definizione, si producono rifiuti speciali. “Ecco perché – aggiunge il responsabile organizzativo Carmelo Caccamo – abbiamo avanzato una proposta che consentisse al Consiglio di recepire alcune linee guida del ministero in cui si afferma, senza possibilità di fraintendimento, che le imprese non producono Rsu ma solo rifiuti speciali o pericolosi. Il fatto che sia stata ascoltata la nostra richiesta produrrà, da subito, un risparmio reale per le aziende del territorio comunale”.