Completati i lavori della Commissione Affari Generali, esitato il regolamento sulla tutela degli animali
Sallemi: “In aula approderà un regolamento frutto della massima condivisone dei gruppi consiliari presenti in Commissione”
“Si sono conclusi il 23 maggio 2017 i lavori della Commissione permanete Affari Generali, concernenti l’approvazione “Regolamento Comunale per la tutela del benessere degli animali e la loro convivenza con i cittadini“, a dichiararlo è il Presidente della stessa Commissione consiliare, Avv. Salvatore Sallemi:
“Si tratta di un lavoro importante e necessario per l’intera Comunità, atteso da tempo. Il regolamento originario presentato alla Commissione era costituito inizialmente da 45 articoli suddivisi in vari titoli, ognuno concernente una specie animale ben precisa, ovviamente, la parte più cospicua e corposa sulla quale si sono concentrati maggiormente i lavori riguarda la tutela di cani e gatti e, conseguentemente, la garanzia dei loro diritti in conformità alle leggi nazionali e regionali”.
“I lavori sul regolamento sono andati ben oltre l’ordinaria approvazione” continua Sallemi “la Commissione, per il tramite dei consiglieri rappresentativi dei singoli gruppi, ha adottato un metodo di lavoro partecipato e produttivo, si è infatti deciso di proporre durante le numerose sedute gli emendamenti, ben ventitré, a modifica degli articoli, al fine di consentire, una volta approdato in aula, la trattazione di un regolamento frutto della massima condivisone”.
“Abbiamo lavorato in un clima di confronto e dialogo, senza campanilismi o frizioni, con la partecipazione attente e produttiva della Dirigente del settore ecologia dott.ssa Prinzivalle e dell’Assessore dott. Occhipinti” dichiara Sallemi “consapevoli che il lavoro svolto sarà certamente utile per tutti gli operatori che quotidianamente affrontano e si confrontano con un problema che appare sempre più complesso”. “Il regolamento approderà in Consiglio per la votazione finale e per i correttivi che si riterranno opportuni, occorre però puntualizzare” conclude Sallemi “come il regolamento non è la soluzione al problema, esso serve solamente a consentire la giusta applicazione delle norme e delle regole che riguardano la salute e i diritti degli animali , non è certo il regolamento che risolverà il problema del randagismo, il quale, ricade sull’Ente Comune con risorse esigue e che meriterebbe, invece, finanziamenti ad hoc da parte della Regione con capitoli di spesa unicamente destinati a tale fenomeno” “Far ricadere sui bilanci dei Comuni la gestione del fenomeno è, ad oggi, assolutamente inaccettabile” conclude Sallemi “mi auguro che il futuro Governo Regionale abbia idee più concrete per combattere il fenomeno. I comuni non possono essere lasciati soli a fronteggiare anche questo problema”.