Ragusa. “Ecco in che condizioni è ridotta la piazzetta Simone Difranco”
ERA STATA DEDICATA A UN RAGAZZINO CHE AVEVA PERSO LA VITA TRAGICAMENTE, OGGI LA PIAZZETTA “SIMONE DIFRANCO” A RAGUSA E’ RIDOTTA MALISSIMO, MARINO: “INQUALIFICABILE L’AZIONE DI CHI VANDALIZZA QUESTA E ALTRE AREE. IL COMUNE INTERVENGA”
RAGUSA – “Raccolgo le segnalazioni dei cittadini e m’indigno. Vedo quello che accade sui social e mi scoraggio. Avevo chiesto attenzione e, purtroppo, non è arrivata. Ma è chiaro che è insopportabile quello che accade per opera di chi, vandalizzando quest’area, non dimostra di rispettare minimamente la memoria di un ragazzo, morto tragicamente, a cui questo spazio era stato dedicato, su mia richiesta, nel dicembre del 2014”. A denunciarlo è la consigliera comunale Elisa Marino a proposito della piazzetta Simone Difranco che sorge in via Mongibello, a due passi dalla scuola Palazzello. “Purtroppo, nel tempo – sottolinea Marino – a causa di una certa disattenzione dell’Amministrazione comunale e soprattutto per l’inqualificabile comportamento di alcune persone assolutamente da biasimare, le quali non trovano di meglio da fare se non distruggere tutto quello che capita loro sotto tiro, lo spazio, tra l’altro attrezzato, con alcuni giochini per bambini, è in pieno degrado. All’interno c’è anche un palo della toponomastica cittadina abbandonato dopo che, evidentemente, è stato abbattuto da qualche malintenzionato. E poi le condizioni in cui è ridotto l’intero spazio risultano essere veramente desolanti. Sembra sia passato un ciclone. Tutto distrutto. Per non parlare di sporcizia varia e delle scritte sui muri. In attesa che si possano prendere provvedimenti nei confronti di chi non tiene nella minima considerazione il bene pubblico, tra l’altro, oltraggiando, in questa assurda maniera, la memoria di Simone, chiedo all’Amministrazione comunale di provvedere a sanare il più possibile questo disagio e di pensare ad installare, qualora non sia già in programma, delle telecamere di sorveglianza che consentano di dissuadere chi ha brutte idee in mente e di individuare i responsabili di azioni comunque da condannare. Ringrazio chi ha segnalato sui social questo disastro. E mi auguro che ciò contribuisca a fare adottare i provvedimenti che si rendono necessari”.