Fabio Granata: ”Mous e Triv, i voltafaccia di Crocetta”
Siracusa, 14 novembre 2014 – Da Fabio Granata (Green Italia) riceviamo e pubblichiamo.”Il Governo Crocetta,sempre più asservito ai poteri industriali, non solo non intende impugnare per incostituzionalità gli articoli dello “sblocca Italia” che riguardano la liberalizzazione delle ricerche petrolifere marine e terresti, così come sarebbe suo preciso dovere fare per evidente violazione dello Statuto sulle competenze esclusive della regione in materia di tutela del patrimonio culturale e ambientale, ma “getta la maschera”sulla vera natura dell’accordo con ENI, verso cui evidentemente si era impegnato ad autorizzare le trivelle per ottenere la rigenerazione verde della raffineria di Gela:una sorta di ”tangente” inaccettabile… Crocetta e il Pd sono totalmente succubi dei petrolieri: noi pretendiamo l’impugnativa costituzionale del decreto e un impegno dell’Eni per porre fine ad ogni oramai fallimentare attività di raffinazione (attività che ha prodotto migliaia di morti e di patologie e una totale devastazione ambientale di alcune aree della Sicilia) e di avviare immediatamente un programma strategico di bonifiche e di rigenerazione industriale che riguardi oltre che Gela anche Milazzo e Augusta e che salvaguardi l’occupazione,l’ambiente e anche la vita e la salute dei siciliani”.