Acate. Precisazioni del Movimento 5 Stelle sui rifiuti speciali di Marina di Acate.
Redazione Due, Acate (Rg), 22 luglio 2017.- Ci piacerebbe porre a tutti i lettori di questa nota una semplice domanda: “cosa dovrebbe fare chi oggi, come noi, siede all’opposizione di fronte a tutto questo?”. Siamo stati sempre in prima linea sul tema dei rifiuti con battaglie fuori e dentro il consiglio, ma mai e poi mai avremmo potuto immaginare di dover registrare tanta negligenza e tanto disprezzo per la propria città da parte del Sindaco. Per l’ennesima volta, Raffo ci ha regalato una piccola “oasi di morte”. Quella di oggi è una delle giornate più avvilenti che questa nostra avventura politica possa narrare. Questa è una Amministrazione fantasma, che ogni giorno fa un annuncio per disattenderlo il successivo, incurante delle tragiche conseguenze della propria inerzia. Bonifiche ritardate di mesi, pulizie farlocche e solo di facciata: siamo di fronte ad una crisi ambientale e della sicurezza senza precedenti, con rischi e conseguenze imprevedibili sulla salute e sul futuro del nostro territorio. Argomenti che più volte abbiamo urlato in consiglio, ma che il Sindaco ha puntualmente ignorato. Noi, che come voi confidiamo nel bene e nella speranza del cambiamento, non possiamo però esimerci dal continuare a combattere questa battaglia. Abbiamo lasciato lavorare Raffo attendendo, inutilmente e più volte, una qualsiasi forma di intervento risolutore. Ma niente di buono è mai stato fatto: ogni programmazione (annunciata a mezzo stampa) formulata da questa Giunta viene puntualmente disattesa dai fatti. Dopo l’ennesima segnalazione pervenutaci dai cittadini e nell’interesse collettivo della tutela della salute pubblica, il M5S Acate, attraverso la nostra portavoce Vanessa Ferreri, ha segnalato agli organi competenti la grave situazione presente a Macconi, denunciando la presenza di una discarica abusiva di rifiuti altamente pericolosi che, per l’ennesima volta, sono stati dati alle fiamme. Amianto e diossina a palate! Abbiamo immediatamente informato la Polizia Provinciale e l’Arpa sulla pericolosità dell’area e messo a conoscenza il Prefetto. Data la gravità e la pericolosità delle sostanze presenti in quel sito, il nucleo della Polizia Provinciale e l’Arpa si sono mobilitati e finalmente oggi sono intervenuti, occupandosi della rimozione dei depositi. Ma dove’era Raffo mentre noi ci occupavamo di terminare i suoi “compiti”, fatti male? Aspetteremo questi lunghi 10 mesi che ci separano dal termine della legislatura con la certezza che di meglio si può fare…E ve lo dimostreremo !!!!