“Note di danza e di canto” venerdì sera a Donnalucata
Proseguono, lungo il litorale ibleo, gli eventi estivi programmati dal Csen, comitato provinciale di Ragusa, e portati avanti grazie alle associazioni affiliate.
Venerdì 25 agosto, a partire dalle 21,30, all’interno dell’area giardino Mormino a Donnalucata, l’associazione culturale Fonte delle Ore organizza la manifestazione “Note di danza e di canto”. E’ prevista, intanto, la presenza di scuole di danza di Scicli e Ragusa. In particolare, interverranno: Atelier della danza della maestra Sonia Occhipinti; La Piramide diretta da Romina Vaccaro; Sport Dance Akademy diretta da Luisa Sinacciolo; Olimpo Dance Company diretta da Gianni Falla; Swing Dance diretta da Raffaele Furnaro; Team Special Touch, diretta da Federica Re; Accademia della musica, diretta da Lina Pluchino e Uccio Ingarao; associazione Mondo di Luci, diretta da Maria Di Stefano.
La serata, poi, sarà allietata da alcune delle migliori voci presenti sul territorio ibleo: Eva Sinacciolo, Monica La Terra, Gaia Giancona, Giovanni Marinero e Siria Iacono. A condurre Alex Piccionello.
Saranno presenti, inoltre, il responsabile regionale della danza sportiva Csen, maestro Salvatore Massari, e il coordinatore regionale Csen danza sportiva Raffaele Furnaro. “L’associazione culturale Fonte delle Ore – dice il presidente provinciale Csen Ragusa, Sergio Cassisi – il cui consiglio direttivo è composto dalla presidente Gianna Buscema, dalla vicepresidente Antonella Scifo, dal tesoriere Concetta Cannizzaro e dai consiglieri Giovanni Giannone e Giuseppe Purromedi, ha tra i propri scopi quello di valorizzare il più possibile la prestigiosa borgata di Donnalucata, frazione rivierasca di Scicli. Con l’affiliazione al Csen, vogliono, quindi, portare avanti ancora di più il proprio ambizioso progetto culturale. E noi cercheremo di fornire il massimo supporto in questa impresa. E’ una iniziativa che ci piace parecchio e stiamo facendo il possibile per promuoverla nella maniera migliore. Invitiamo, dunque, tutti a partecipare”.