Comiso. Incontro con Matteo Renzi sui vigili del fuoco discontinui
Il Consigliere Comunale del Pd di Comiso, Salvo Liuzzo, interviene per commentare l’esito dell’incontro avuto stamani a Ragusa con il Segretario Nazionale del Partito Democratico, Matteo Renzi, in occasione della presentazione del suo libro, riguardo alla vertenza dei Vigili del Fuoco Discontinui.
Sabato mattina a Ragusa, a margine della presentazione del libro di Matteo Renzi, “Avanti”, il Consigliere Comunale del Partito Democratico di Comiso, Salvo Liuzzo, ha discusso con il Segretario Nazionale del PD riguardo alla complicata vertenza dei Vigili Del Fuoco Discontinui. A tal proposito, dichiara il Consigliere Liuzzo: “A breve il Parlamento Nazionale discuterà la prossima legge di bilancio, momento questo decisivo per le sorti dei Vigili Del Fuoco Discontinui, da anni al servizio dello Stato con contratti precari. Data la congiuntura politica favorevole rispetto al definitivo azzeramento delle sacche di precarietà, che ha visto gli ultimi due governi del PD risolvere vertenze annose da sempre trascurate dalla classe politica nella sua interezza, ho ritenuto opportuno chiedere personalmente a Matteo Renzi la massima attenzione riguardo alla causa dei discontinui e spiegato, con dovizia di particolari, il percorso intrapreso dal PD ibleo a difesa dei discontinui, costretti ad un insopportabile status di precarietà. Dal Segretario Renzi ho avuto rassicurazioni riguardo al suo personale impegno, in stretto raccordo con il Ministro della Pubblica Amministrazione Madia, a partire dagli imminenti adempimenti di bilancio che a stretto giro vedranno il Parlamento protagonista, affinché siano adottati tutti i provvedimenti propedeutici alle procedure di stabilizzazione nonché allo stanziamento delle risorse economiche necessarie. Naturalmente, in stretto raccordo con i vertici Regionali e Nazionali del mio Partito e con il responsabile dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Discontinui, Carlo Mazzarella, seguiremo attentamente l’evolversi della vicenda.”