Microcriminalità a Ragusa. Morando:”Fondamentale denunciare alle Forze dell’ordine”
“I problemi che riguardano da vicino il centro storico superiore della nostra città non possono prescindere dalla necessità di eliminare dallo stesso, una volta per tutte, la piaga della microcriminalità”. A dirlo è il consigliere comunale del Movimento Civico Ibleo, Gianluca Morando, con riferimento alle continue segnalazioni che arrivano da questa zona di Ragusa.
“Come più volte avevo detto, anche in passato – chiarisce Morando – gli allarmi in questione, rilanciati nei giorni scorsi, mettono in evidenza una condizione critica che le istituzioni devono fare il possibile per impegnarsi a risolvere. Abbiamo preso atto delle dichiarazioni del questore di Ragusa, Salvatore La Rosa, e del comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, Federico Reginato, tutti impegnati a garantire le dovute risposte ai cittadini in termini di sicurezza. E’ però essenziale denunciare. E per questo motivo invito i residenti a inoltrare le segnalazioni alle forze dell’ordine. Magari con l’attivazione della polizia di prossimità, il cosiddetto poliziotto, carabiniere o vigile di quartiere, come accadeva una volta, così da instaurare un rapporto con i cittadini per rendere più facile la raccolta delle denunce, segnalazioni o semplici confidenze. E poi sarebbe opportuno controllare l’aspetto degli affitti in nero perché, spesso e volentieri, dietro questa cattiva pratica, si nascondono problematiche concernenti anche la microcriminalità. Aggiungerei che la questione è pure politica. E ci attendiamo una presa di posizione, in proposito, da parte dell’Amministrazione comunale. Attraverso le buone prassi e la programmazione politica è possibile attivare un percorso che garantisca l’inversione di questa deficitaria tendenza. Il centro storico superiore deve tornare a vivere. Ma per far ciò è necessario che i cittadini possano essere dotati degli strumenti adeguati, a cominciare dal Piano particolareggiato. Tutta Ragusa si attende risposte efficaci”.