Scoglitti. Un ex berretto verde della GdF blocca un uomo armato e in preda ai fumi dell’alcool che ha ferito una persona e seminava il panico.
Scoglitti. 20 giugno 2021
Non esistono luoghi sicuri e non ci sono città o paesi immuni, almeno per quanto riguarda la provincia di Ragusa. Inutile quindi fare la classifica tra città si e città no.
I bla bla bla sono scaduti da tempo, le soluzioni confezionate non esistono, la gente è terrorizzata e non fa altro che parlare di ciò che accade, rinunciando, in alcuni casi, persino ad uscire di casa e recarsi al mare, per timore di trovarsi coinvolta in scontri cruenti tra gruppi rivali. Chi sperava che la pandemia potesse farci migliorare, è rimasto deluso, siamo nettamente e visibilmente peggiorati. Per fortuna però, esiste ancora gente che, a scapito della propria incolumità personale e a salvaguardia della sicurezza altrui, con gesti encomiabili che andrebbero premiati, riesce a bloccare chi rappresenta un pericolo per la comunità.
Nel litorale scoglittiese di riviera Gela, nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 19 giugno, mentre la gente comune, quella che va al mare per rilassarsi e prendere un bagno, era seduta tranquillamente sotto gli ombrelloni, un giovane extracomunitario, visibilmente in preda ai fumi dell’alcol e forse sotto l’effetto di qualche “pasticca”, ha cominciato a minacciare, impugnando, in una mano un bastone e nell’altra una bottiglia rotta, alcuni bagnanti, tra cui donne e bambini, che si trovavano in prossimità del Circolo velico.
Una persona che gestisce un locale, è rimasta ferita alla testa, perché raggiunta da un frammento di vetro che gli ha procurato una lesione.
Di quanto stava accadendo, fortunatamente, si è accorto un ex finanziere, che era stato in uno dei corpi speciali denominati “berretti verdi”, Giovanni Galeano. Senza esitare un solo secondo, il nostro, tra l’altro con un fisico molto prestante, ha affrontato a mani nude il giovane extracomunitario, riuscendo, in un primo momento, a disarmarlo del bastone ma non della bottiglia, con cui in diverse occasioni, ha rischiato di essere colpito.
Nel frattempo l’extracomunitario ha cominciato a correre sull’arenile, senza però rinunciare a rompere altre bottiglie da potere utilizzare come acuminate armi da taglio. Galeano ha continuato a seguirlo, anche quando il fuggitivo ha lasciato la spiaggia e ha iniziato a introdursi all’interno di alcune villette del litorale, scavalcando le recinzioni.
Un vero e proprio pericolo per tutti che l’ex berretto verde non ha sottovalutato.
L’inseguimento si è protratto per oltre 30 minuti, senza che nessuno di chi si rendeva conto della situazione di pericolo, intervenisse per dare man forte al coraggioso Galeano. Alla fine, dopo che l’extracomunitario si era più volte nascosto, persino sotto un’auto in sosta, tentando di far perdere le proprie tracce, l’ex finanziere ha capito che era giunto il momento di intervenire per bloccare definitivamente l’uomo.
Lo ha raggiunto, lo ha bloccato utilizzando un sistema di difesa personale cui era stato istruito quando era in swrvizio, lo ha immobilizzato sul cofano di un’auto in sosta, nonostante più volte ha rischiato di essere colpito con la bottiglia rotta, alle gambe e al collo, dove avrebbe potuto ricevere una ferita letale e lo ha consegnato ai carabinieri che nel frattempo sono intervenuti allertati telefonicamente di quanto stava accadendo.
Si è concluso così un “pomeriggio di un giorno da cani”, tanto per ricordare un vecchio film degli anni 70, che si sarebbe potuto tramutare in tragedia. Non ci resta che ringraziare Galeano e rilanciare una notizia che era stata diffusa erroneamente, scambiandola per una rissa tra gruppi rivali.