L’Assessorato regionale Territorio e ambiente si occuperà del lido Micenci a Donnalucata
Donnalucata (Scicli), 18 dicenbre 2014 – I tecnici dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente predisporranno una relazione che sarà trasmessa al servizio tre dello stesso assessorato, quello dei geologi che si occupano tra l’altro di dissesto idrogeologico, per l’effettuazione di un ulteriore sopralluogo e la predisposizione di un progetto di studio del fenomeno con l’obiettivo prioritario di eliminarlo il prima possibile. E’ questo l’esito del sopralluogo promosso, questa mattina, dall’on. Orazio Ragusa al lido Micenci di Donnalucata dove, da qualche anno ormai, si fa i conti con una situazione molto antipatica, rivelatasi in alcuni casi pericolosa, dovuta alla fuoriuscita di zampilli da una sorgente di acqua naturale che, essendo impediti a raggiungere il mare, trovano sfogo in alcune zone della spiaggia, facendola diventare un pantano (impraticabile, dunque, per i bagnanti), o peggio ancora nei garage di alcune abitazioni limitrofe quando non anche all’interno stesso delle case. Il sopralluogo, oltre che dall’on. Ragusa, è stato effettuato dall’ing. Aldo Vernengo, funzionario dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente, dal responsabile provinciale della Protezione civile di Ragusa, Nello Lomonaco, dai tecnici Rosario Ruggieri e Mario Marino in rappresentanza del Genio civile di Ragusa, dal geometra Vincenzo Portelli, in rappresentanza del Comune di Scicli. C’erano, anche, il già assessore comunale a Scicli Giovanni Savà e alcuni rappresentanti della marineria locale che, allo stesso modo dei residenti, hanno dichiarato di essere danneggiati dal fenomeno. “Occorre precisare – aggiunge l’on. Ragusa – che il Comune di Scicli, che ha approvato un progetto per la bonifica del sito, si occuperà della messa in sicurezza soprattutto di quelle aree dove allo stato attuale la presenza degli ambiti acquitrinosi sembra essere più consistente (basterà ricordare che, addirittura, si stava rischiando grosso nelle scorse settimane quando un passante è rimasto intrappolato come se ci fossero le sabbie mobili), mentre la sinergia tra assessorato regionale, Genio civile di Ragusa e Comune sarà finalizzata alla predisposizione di un percorso che consentirà di sistemare l’area in maniera totale e definitiva”.