Centrosinistra. La Chinnici si ritira?

Dopo la presa di posizione del Movimento Cinque Stelle di Giuseppe Conte permarrà la candidatura di Caterina Chinnici alla Presidenza della Regione?

Ciò non ci sembra plausibile visto che con la ritirata dei Cinque Stelle porterebbe all’inefficacia dei risultati delle primarie e a questo punto l’interessata andrebbe incontro a una terribile disfatta elettorale.

Purtroppo sono subentrati problemi già visibili quando si sono svolte le consultazioni perché il vaso dell’alleanza PD – Cinque Stelle si era rotto a Roma e ciò è stato un forte errore da parte di Enrico Letta che anziché riflettere bene sul futuro dell’Italia e delle necessarie alleanze si è infatuato dell’agenda Draghi come se questa fosse la tavola dei Comandamenti data a Mosè dal Padre Eterno. Il Segretario del PD, però, nelle alleanze successive ha imbarcato Persone che in parlamento per aver votato sempre contro i provvedimenti del Governo Draghi. Ciò significa: “incoerenza politica”.

In questo modo ha contribuito alla decisione di Giuseppe Conte che ieri ha imposto ai suoi di sciogliere il sodalizio col PD.

La Chinnici è una brava Persona che ci ha creduto in quest’alleanza ma purtroppo come abbiamo scritto precedentemente ha usato comportamenti estremisti tendenti a vietare la candidatura a cittadini italiani che fino a prova contraria onesti e Per Bene.

É chiaro che la Chinnici non si farà travolgere dagli avversari perché il suo sacrificio potrebbe portarla al quarto posto ed essere scavalcata nei risultati da Armao, De Luca e Schifani.

E il PD che insiste ha riflettuto su quest’ipotesi? Oppure insiste per candidarla per poi addossarle le responsabilità dei risultati!

Il PD consideri, invece e fin da subito l’ipotesi di candidare, con tante genuflessioni, Pietro Grasso o facilmente puntare su Claudio Fava.

Carmelo Raffa

Di Carmelo Raffa

Nato a Tortorici (ME) il 18 gennaio 1952 si è occupato fin da ragazzo di sindacato, attività sociale e politica. All’età di 15 anni collaborava, infatti, con suo zio che era Segretario Zonale dei Nebrodi della Cisl e partecipava alle proteste dei contadini col microfono in mano per infastidire i proprietari terrieri. All’epoca i salari erano scarsi e c’era una forte discriminazione delle donne.All’età di 20 anni, nel luglio 1972, veniva assunto alla Cassa Centrale di Risparmio e si iscriveva alla FABI dove all'inizio del 1973 veniva eletto a far parte del Direttivo Provinciale di Palermo e nel 1978 ne diventava il Segretario Amministrativo.Negli anni ’80 è stato chiamato a ricoprire la carica di Segretario Coordinatore Regionale assumendo anche la guida del Sindacato di Palermo e nel 1997 è stato inserito dalla Segreteria Nazionale, per 4 anni nel Comitato di Redazione della Voce dei Bancari.Nel 1991 è stato eletto a far parte del Comitato Direttivo Centrale. Nel settembre 1997, dopo la fusione imposta dai poteri forti del Governo e della Banca d’Italia, è stato chiamato a coordinare l’attività sindacale FABI del Banco di Sicilia (polo creditizio siciliano). Nel 2000, in seguito all’acquisizione del Banco da parte della Banca di Roma di Geronzi e dopo le battaglie condotte per evitarne l’incorporazione, Raffa è diventato il Coordinatore Aggiunto della FABI-Gruppo Capitalia, incarico che ha mantenuto fino alla successiva operazione di inglobamento in Unicredit avvenuta nel 2007. In Unicredit Group ricopre l'incarico di Coordinatore Nazionale Vicario.In rappresentanza della FABI ha fatto parte del Consiglio Regionale dell’Economia e del Lavoro dal 1986 al1991, e per due mandati e fino al 2007, del Consiglio di Amministrazione dell’IRCAC.Dall'anno scorso Carmelo Raffa, ha collaborato assiduamente con la testata giornalistica on line LinkSicilia.it e ciò dopo aver fornito proprie note a: mov139.it - striscialaprotesta.it - lavocedinewyork.com

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