24 Novembre 2024

ITALREPORT

Quotidiano on-line

Sportelli bancari. All’appello della Fabi rispondono Gaetano Armao e Alessandro Pagano e gli altri candidati Presidenti?

 
Con una lettera aperta ai candidati alla presidenza della Regione Sicilia il Coordinatore della FABI SICILIA, Carmelo Raffa, ha evidenziato il grave problema dell’assenza di sportelli bancari in 132 Comuni dell’isola.
Ecco il testo del comunicato del sindacato più rappresentativo del settore bancario:
LETTERA APERTA AI CANDIDATI ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE SICILIANA:
Gaetano Armao, Caterina Chinnici, Cateno De Luca, Nuccio Di Paola, Eliana Esposito, Fabio Maggiore e Renato Schifani
 
Lo studio sulla presenza degli sportelli bancari pubblicato dalla FABI su quasi tutti i quotidiani d’Italia ha messo alla luce che milioni di cittadini italiani non posso fruire dei servizi prestati dagli sportelli bancari.
Per quanto riguarda la nostra Regione sono già oltre 320 mila le Persone penalizzate dall’assenza di filiale di Istituti di Credito . Infatti  132 Comuni siciliani non godono di sportelli bancari.
Se il fenomeno si espande ulteriormente diventerà un grave problema sociale per i territori dell’isola. Tante Persone anziane e anche meno anziane non hanno o non vogliono avere dimestichezza con i mezzi digitali anche per evitare rischi di frodi e truffe.
La FABI-SICILIA  fa un appello a  tutti i candidati Governatori per conoscere la loro posizione sul grave problema  e il loro impegno che concretizzerebbero  se dovessero essere eletti alla più alta carica della nostra Regione.
 

L’attuale Assessore all’economia della Regione e candidato alla presidenza, Gaetano Armao, risponde prontamente all’appello della Fabi e afferma:
“In quattordici anni in Sicilia sono stati chiusi oltre 664 sportelli, proporzione sensibilmente maggiore che nei territori del centro-nord, che porta alla desertificazione: il 25% dei Comuni è senza sportelli bancari.”
Gaetano Armao: “condivide l’appello lanciato dalla FABI sulla preoccupante chiusura degli sportelli bancari che non offrono servizi a 320mila siciliani e si impegna a trovare soluzioni.
Giá con la presentazione del rapporto sul credito 2021 ho evidenziato che siamo in presenza di un preoccupante fenomeno di contrazione del numero delle banche regionali, degli sportelli e di una significativa riduzione del numero dei dipendenti ben oltre i livelli medi del Paese e solo in parte giustificata dall’evoluzione tecnologica e digitale.
Questo determina minori servizi per i siciliani e le imprese e riduce le opportunitá di lavoro per i giovani. Questo conferma che anche nel settore credito permane il divario Nord-Sud che si aggrava se connesso alla condizione insulare che svantaggia ancora più i territori. Per questo condivido le vostre preoccupazioni e concordo suĺla necessità di contrastare la riduzione degli sportelli con un confronto serrato con le banche. In Sicilia, come giustamente sottolineate, sono oltre 320mila i cittadini che non possono fruire dei servizi degli sportelli bancari, e ben 132 i comuni che non ne hanno nessuno: oltre il 25% dei comuni siciliani. Negli ultimi quattordici anni sono stati chiusi oltre 664 sportelli, tendenza che pur in linea con quella del Sud è sensibilmente maggiore rispetto al Centro-Nord. È una tendenza alla desertificazione che impone soluzioni efficaci e moderne d’intesa con il sistema bancario e gli intermediari.che consentano di garantire le condizioni di eguaglianza sostanziale.”

Fabi: Pagano (Lega), urgente riaprire sportelli bancari in Sicilia

Palermo, 7 set – “Impegneremo il nuovo Governo a mettere in campo tutti gli interventi necessari presso l’Abi (Associazione Banche Italiane) per contrastare la desertificazione bancaria. La progressiva chiusura degli sportelli degli istituti di credito, specie nei comuni siciliani, sta costringendo i cittadini ad avventurarsi nell’uso di strumenti digitali sempre più complicati. La nostra preoccupazione è rivolta in particolare alle persone più anziane, le più deboli ed esposte a frodi. Phishing, smishing, vishing: le tecniche utilizzate per carpire illecitamente dati personali e bancari sono sempre più diaboliche e sofisticate. La Polizia Postale ha rilevato un aumento del 27% dei casi trattati per un totale di oltre 18mila reati di furto di credenziali per accesso ai sistemi di home banking, di numeri di carte di credito, di chiavi private di wallet di cryptovalute con 781 persone denunciate. Anche per questa ragione, di certo non marginale, è urgente riaprire gli sportelli, ripristinare i servizi bancari e contemporaneamente non chiuderne altri”.
Lo dichiara il vicecapogruppo della Lega alla Camera, Alessandro Pagano, membro della commissione Finanze e candidato alle elezioni nazionali nel Collegio di Palermo e Provincia.

Il Coordinatore della Fabi Sicilia, Carmelo Raffa, ringrazia Gaetano Armao e Alessandro Pagano per la condivisione del problema “sportelli” che non riguarda solo i bancari siciliani ma già oltre 320.000 cittadini che sono stati considerati dagli Istituti di Credito di serie b.

Raffa fa appello a: Caterina Chinnici, Cateno De Luca, Nuccio Di Paola, Eliana Esposito, Fabio Maggiore e Renato Schifani di pronunziarsi sulla grave vicenda dei tanti cittadini che non possono fruire di sportelli bancari nel proprio Comune.

Nella foto: ALESSANDRO PAGANO

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