Vertenza lavoratori ex Vat a Vittoria, convocata una nuova riunione della commissione Bilancio per il 7 gennaio
Il presidente Andrea La Rosa: “Diventa massimo il nostro impegno per cercare di trovare una rapida soluzione”
Vittoria, 30 dic 2014 – Il presidente della commissione Bilancio, Andrea La Rosa, torna a dire la sua sulla questione dei lavoratori ex Vat a cui l’azienda speciale Emaia non ha ancora liquidato le spettanze pregresse. “Dopo avere appreso che la situazione interna all’azienda è molto delicata – chiarisce – anche perché ci viene segnalato il congelamento dei conti correnti e, di fatto, l’impossibilità di potere intervenire in maniera concreta per chiudere la fase vertenziale, rivolgiamo un invito formale al sindaco affinché valuti quale la migliore strada per corrispondere il dovuto a questi lavoratori. Non è possibile che, ancora, dopo due anni, siamo qui a parlare di un problema che non avrebbe dovuto neppure esserci e che, purtroppo, invece, tormenta gli operatori e le loro famiglie che attendono di potere percepire il dovuto. Tra l’altro, le notizie che abbiamo appreso sull’Emaia non fanno altro che confermare quanto da tempo ventilato e cioè che la situazione è davvero problematica e che è opportuno parlarne in Consiglio comunale per trovare una via d’uscita. Invito il presidente del civico consesso, dunque, a convocare una seduta straordinaria e urgente per fare in modo che la problematica possa essere affrontata sotto tutti i punti di vista. E’ necessario trovare una via d’uscita per garantire alla Fiera Emaia di non crollare sotto i colpi dei creditori. Piuttosto, la riunione in Consiglio servirà per prendere atto di tutta una serie di proposte che ci permettano di potere avviare la strada del risanamento”. Intanto, La Rosa, ha convocato per mercoledì 7 gennaio una nuova seduta della commissione Bilancio sulla vicenda degli ex Vat invitando ad essere presente il dirigente dell’ufficio Ragioneria del Comune di Vittoria. “Nell’esprimere la massima solidarietà ai lavoratori – conclude La Rosa – assicuro il mio impegno più totale per riuscire a risolvere, una volta per tutte, l’intricata vicenda”.