Enna. Polizia di stato esegue decreto di applicazione della sorveglianza speciale con contestuale confisca dei beni
La Polizia di Stato della Divisione Polizia Anticrimine, sezione Misure di Prevenzione, della Questura di Enna, ha dato esecuzione ad un decreto di applicazione della sorveglianza speciale di P.S. con contestuale confisca di beni mobili, immobili e conti correnti, nei confronti di un soggetto, residente nel comune di Assoro.
Il provvedimento di confisca, emesso dal Tribunale di Caltanissetta – Sezione Misure di Prevenzione, costituisce l’epilogo del sequestro effettuato in data 20.07.2022, a seguito della proposta congiunta di applicazione di misura personale e patrimoniale da parte del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta e del Questore di Enna.
Il soggetto destinatario della misura di prevenzione personale e patrimoniale è in atto sottoposto agli arresti domiciliari per il reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, nell’ambito delle operazioni di polizia denominate “Caput Silente” ed “Icaro”.
A riprova della sua pericolosità sociale, peraltro, è emerso altresì che lo stesso stesse programmando, unitamente ad altro soggetto, un’azione punitiva mediante l’utilizzo di armi nei confronti di un presunto sodale, per contrasti intervenuti nell’ambito della gestione del traffico e spaccio di stupefacenti sul territorio.
Le indagini di natura patrimoniale, invece, hanno permesso di accertare come il predetto avesse nella sua disponibilità un patrimonio sproporzionato rispetto alle sua capacità economica lecita e a quella del suo nucleo familiare, di provenienza illecita in quanto derivante dalla suddetta attività di traffico di sostanze stupefacenti.
La confisca in questione, che, nel dettaglio, ha riguardato due terreni, due autovetture, un conto corrente ed un conto deposito, è la dimostrazione di come l’azione repressiva in materia patrimoniale costituisca uno strumento di fondamentale importanza nella lotta alla criminalità organizzata.
