Vittoria. Tema scioglimento del Comune. Sallemi e Moscato (FDI) replicano al M5S: “Noi sempre rispettosi delle istituzioni. Le dediche del leader e ministro Di Maio sono un fatto”
“Da uomini delle Istituzioni abbiamo sempre improntato la nostra azione politica e da uomini delle Istituzioni abbiamo atteso le sentenze prima di parlare e di argomentare sullo scioglimento del Comune di Vittoria. Altri uomini delle Istituzioni, come il capo politico del M5S e ministro del governo Conte, come Luigi Di Maio, hanno dedicato lo scioglimento del Comune a un giornalista come se si fosse conquistata la Coppa dei Campioni. Tra i due atteggiamenti di certo quello Istituzionale è stato quello tenuto dalla comunità politica di Fratelli d’Italia che dopo l’assoluzione con formula piena, sia di Nicosia sia di Moscato, è intervenuta per chiedere chiarezza su quello che è nei fatti uno scioglimento per mafia senza la presenza di mafia”.
A dirlo è il senatore Salvo Sallemi replicando a una nota del Movimento Cinque Stelle.
“Ho sempre rispettato le istituzioni e le sentenze – evidenzia Giovanni Moscato – tanto è vero che ho atteso ben sette anni, in silenzio, in attesa del pronunciamento del tribunale. Ho accettato da uomo delle istituzioni lo scioglimento ma non ne ho mai compreso i motivi in quanto la mia azione è stata limpida e cristallina e nulla ha avuto a che vedere con la mafia, tanto è vero che non sono mai stato né indagato né tantomeno imputato per voto di scambio politico mafioso ma per corruzione elettorale. Accuse cadute come un castello di carta con l’assoluzione con formula piena. Allora la comunità vittoriese e anche le istituzioni in primis hanno il dovere di capire chi ha soffiato “politicamente” sul fuoco dello scioglimento e spiace che oggi il M5S si vergogni di Luigi Di Maio. Nel 2018 non l’hanno fatto e anzi lo applaudivano una volta venuto a Vittoria. Basti pensare che l’allora consigliere comunale Re del M5S venne duramente redarguito dal senatore Giarrusso per una linea considerata morbida nei confronti della mia amministrazione all’indomani dello scioglimento”.
“Il M5S invece dovrebbe chiedere – da forza responsabile e seria -, conclude Sallemi, di scavare sino in fondo sulla vicenda di Vittoria. La commissione antimafia regionale guidata dall’onorevole Fava nella scorsa legislatura ha messo nero su bianco le regie e le volontà politiche relative agli scioglimenti di diversi Comuni, tra cui quello di Scicli. In caso contrario sembrerebbe che si abbia vergogna del proprio passato, dei propri esponenti e quindi non si voglia arrivare a verità indicibili”.