Scoglitti. 31.07.2024
Prosegue inesorabile e repentino lo smantellamento delle agenzie bancarie nei centri piccoli ma soprattutto nella nostra “dimenticata, povera Sicilia”. Gli sportelli continuano a chiudere, nonostante le proteste delle Organizzazioni sindacali dei lavoratori e gli ATM vengono rimossi.
Ma capita anche di peggio, là dove gli ATM ci sono, o non funzionano o sono dimenticati e non vengono, né ricaricati di banconote, né riparati quando sono guasti.
Ma il fenomeno non riguarda solo le banche, da qualche tempo infatti, ha contagiato anche gli uffici postali che subiscono la stessa sorte. A Scoglitti, la località balneare dei locali e dei vittoriesi, ma non solo, visto che c’è un bacino di utenza, soprattutto nei mesi estivi, che supera le 100.000 persone, l’unico ATM dell’unico ufficio postale, nella centralissima via Napoli, è fuori uso, e, come se non bastasse, domani è il primo agosto, giorno in cui sono in pagamento le pensioni.
Questo ha creato e sta creando un gran subbuglio, soprattutto tra gli anziani e tra quanti non hanno la possibilità di recarsi in altri posti per effettuare prelevamenti, anche per mancanza di mezzi propri di trasporto.
“La Voce di Scoglitti”, una associazione formata da cittadini di tutti i ceti sociali, che ha cuore la frazione balneare, domani, giovedì 1° agosto, ha organizzato un sit-in dalle ore 09,00 alle 11,00 nel corso del quale sarà effettuata una raccolta di firme, proprio in via Napoli e proprio davanti all’fficio postale, per sensibilizzare e rendere consapevoli i vertici di Poste Italiane, che è urgente e necessario, ripristinare o sostituire l’ATM, ormai obsoleto, lento e malfunzionante.
Il disservizio è stato segnalato da tempo, troppo tempo e da tantissimi utenti stanchi di doversi sottoporre a file e attese interminabili e attendere tempi biblici tra un’operazione e l’altra, e, finita l’estenuante attesa, trovare molto spesso l’ATM senza banconote.
Tutti cittadini che hanno a cuore Scoglitti, sia essi clienti di Poste Italiane, o no, le Associazioni, i gruppi politici, i Consiglieri comunali, gli Amministratori e quanti vorranno unirsi alla pacifica e civile protesta, sono invitati a partecipare. Questo l’invito lanciato attraverso i Media, da: La Voce di Scoglitti.

Di Giovanni Di Gennaro

Nato a Vittoria il 14 giugno 1952; completati gli studi superiori presso l'Istituto Magistrale di Vittoria, negli anni 70, anni in cui erano in servizio, docenti quali: Bufalino, Arena, Frasca, Traina e tanti altri nomi di prestigio, si iscrive a Roma presso la Facoltà di Psicologia. Non completa gli studi universitari e non consegue il diploma di laurea, in quanto nel 1973, viene assunto presso la ex Cassa Centrale di Risparmio V.E. Da sempre si considera più sindacalista che bancario, infatti, già nel 1975, diventa dirigente sindacale. Allo stato attuale, è Segretario Provinciale della FABI, il Sindacato più rappresentativo di categoria, e, inoltre, è componente del Dipartimento Comunicazione e Immagine del Sindacato, che pubblica un mensile: La Voce dei bancari. (150.000 copie al mese). Nel 1978, inizia a collaborare con il Giornale di Sicilia, per cui lavora fino al 1994. Si iscrive all'Ordine dei Giornalisti nel gennaio del 1981. Per oltre 20 anni, collabora con Radio-Video-Mediterraneo e con altre emittenti locali, regionali e nazionali. Dal 1996 ad oggi, collabora con La Sicilia. Dal 1997 al 2004 è corrispondente Ansa da Vittoria , Ragusa e provincia.  Direttore Responsabile di periodici, ultimo in ordine di tempo: Il Mantello di Martino, molti lo considerano "specialista" di cronaca nera.  Sempre attento alle vicende politiche, economiche, giudiziarie, riesce ad essere un attento osservatore e un apprezzato cronista.

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