Ragusa. Confcooperative “più sicurezza per chi lavora”.
Ragusa. 23.08.2024
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO INTEGRALMENTE
Troppi episodi. Situazioni che minano la tranquillità degli operatori economici. I quali hanno un’unica richiesta: quella di potere continuare ad andare avanti in piena serenità. Anche le centrali cooperative si pongono il problema che sta attanagliando, in queste giornate, il territorio ibleo. La microcriminalità sta diventando sempre più un problema. Ed ecco perché Confcooperative territoriale Ragusa si unisce al coro di chi, come le altre associazioni di categoria, sollecita interventi più decisi con lo scopo di restituire all’intera area iblea la serenità perduta. “Da tutta l’estate – sottolinea il presidente territoriale Confcooperative Ragusa, Luca Campisi – leggiamo le cronache di chi ha a che fare con situazioni più o meno pesanti dal punto di vista dei furti e, in alcuni casi, anche delle rapine delle proprie attività. E’ chiaro che questo panorama frastagliato, in negativo, non rende un buon servizio alle dinamiche di crescita di chi ha scommesso buona parte della propria attività anche su quella che era la presunta serenità di questo territorio che, purtroppo, oggi, rischia di non riscoprirsi più tale. Conosciamo l’abnegazione e l’impegno profuso dalle forze dell’ordine per assicurare all’economia locale di potersi sviluppare senza problemi di questo genere. E però occorre una maggiore incisività, un maggiore impiego di uomini e mezzi, dobbiamo creare le condizioni per fare sì che questo fenomeno di disturbo possa essere fermato sul nascere. Non possiamo più far finta di niente. Ci uniamo, quindi, all’appello lanciato dalle altre associazioni di categoria affinché si costituiscano occasioni di confronto che ci tengano in considerazione e che sviluppino un percorso sostenibile per individuare quelle soluzioni che assicurino, una volta per tutte, la piena serenità sul fronte dell’ordine pubblico”.
Ufficio stampa Giorgio Liuzzo