Modica. Coppia di evasi intercettati e arrestati grazie all’intuito di agenti a passeggio fuori dal servizio.
Modica.23.08.2024
Gli agenti del locale commissariato hanno tratto in arresto un uomo ed una donna che per lungo tempo si erano sottratti ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere, rendendosi irreperibili.
La loro fuga durata quasi due mesi, si è conclusa a Marina di Modica, allorquando i due sono stati notati fra la moltitudine di gente che affollava il lungomare della frazione balneare modicana.
Infatti gli agenti, seppure liberi dal servizio, ma ligi al dovere di chi indossa una divisa, conoscendo molto bene la coppia che per lungo tempo ha vissuto a Modica, si sono attivati e hanno seguito i due per un lungo tratto del lungomare, fin quando non hanno ritenuto opportuno fare intervenire l’equipaggio di una volante per dare loro manforte. Appena giunti sul posto i colleghi, i poliziotti decidevano di bloccare l’uomo e la donna.
Dagli accertamenti effettuati, i sospetti degli agenti hanno trovato conferma, emergeva infatti, nei confronti di entrambi, un provvedimento che ne ordinava la traduzione in carcere per i reati contestati di evasione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale nonché porto abusivo di armi.
Dalla emissione del predetto provvedimento, di quasi un anno addietro, sia la donna, originaria della Campania, che il proprio compagno modicano, avevano fatto perdere le proprie tracce al fine di non dare esecuzione al provvedimento giudiziale.
Lo scorso maggio venivano rintracciati durante un controllo di polizia nei pressi di Crotone, dove gli odierni indagati si sono resi responsabili di aggressione nei confronti degli operatori di polizia e per questo sono stati tratti in arresto in flagranza di reato.
Per effetto dell’arresto la donna di 43 anni ed il compagno di 54, venivano posti ai domiciliari dai quali tuttavia evadevano sin da giugno u.s.
I poliziotti del commissariato di Modica a quel punto hanno intensificato l’attività informativa, acquisendo notizie circa il loro probabile ritorno in Sicilia per sottrarsi alla misura inflittagli, nel frattempo tramutata in ordine di carcerazione in virtù dello stato di evasione ed irreperibilità degli stessi.
Così nei giorni scorsi le notizie acquisite trovavano riscontro nell’operato degli agenti.
I due, pertanto, sono stati tratti in arresto e condotti rispettivamente, la donna presso il carcere femminile di piazza Lanza a Catania e l’uomo presso l’istituto penitenziario di Ragusa.
Grazie all’intuito e al forte senso di dovere dei due agenti fuori servizio, è stato possibile porre fine alla “fuga” dei due.