22 Novembre 2024

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Di Mattina del 29 ottobre 2024 – Hackeraggi, una storia che si ripete

Il recente scandalo dell’hackeraggio finalizzato a costruire dossier sui principali personaggi politici ha suscitato tanto clamore e reazioni disgustate delle “vittime”.

Il mondo dell’hacking è costellato di eventi che hanno avuto un impatto significativo su società, aziende e governi. Questi attacchi non solo hanno messo in luce vulnerabilità tecniche, ma hanno anche sollevato questioni etiche e legali. Tra i casi di hackeraggio più celebri, ad esempio, rientra quello di Kevin Mitnick è uno degli hacker più noti della storia. Negli anni ’90, Mitnick riuscì a intrufolarsi nei sistemi di grandi aziende come Nokia e Motorola. La sua cattura da parte dell’FBI segnò un punto di svolta nella lotta contro il cybercrimine. Dopo essere stato arrestato, Mitnick divenne un esperto di sicurezza informatica e un relatore.

Un altro caso celebre è quello che si è verificato nel 2000, noto come Virus ILOVEYOU. Questo worm, che si diffondeva tramite e-mail con l’oggetto “ILOVEYOU”, causò danni per miliardi di dollari a livello globale. Infettò milioni di computer, sovrascrivendo file e causando malfunzionamenti. L’autore, un giovane filippino di nome Onel de Guzman, non fu mai perseguito, poiché le leggi sul cybercrimine nel suo paese erano insufficienti.

Nel 2014, un attacco informatico devastante colpì Sony Pictures, portando alla divulgazione di dati sensibili, e-mail private e film in anteprima. Si sospettava che il governo nordcoreano fosse dietro all’attacco, in risposta al film “The Interview”, che satirizzava il leader Kim Jong-un. L’incidente sollevò preoccupazioni sulla sicurezza informatica delle grandi aziende e sulla libertà di espressione.

Ma non finisce qua. Un altro caso è quello di “WannaCry”, un ransomware che colpì centinaia di migliaia di computer in più di 150 paesi, sfruttando una vulnerabilità di Windows. Il virus cifrava i file degli utenti, richiedendo un riscatto in Bitcoin. Tra le vittime ci furono importanti istituzioni, tra cui il Servizio Sanitario Nazionale del Regno Unito. L’attacco sottolineò l’importanza degli aggiornamenti di sicurezza.

Sebbene non si tratti di un hackeraggio tradizionale, lo scandalo di Cambridge Analytica rivelò come i dati di milioni di utenti di Facebook fossero stati raccolti senza consenso e utilizzati per influenzare le elezioni. Questo episodio ha messo in discussione la privacy online e l’uso dei dati personali da parte delle aziende tecnologiche.

Per concludere, ricordiamo il caso del “Ransomware” del 2021. Questo attacco ha colpito il sistema di oleodotti della Colonial Pipeline negli Stati Uniti, causando interruzioni nella fornitura di carburante. Gli hacker, un gruppo noto come DarkSide, hanno richiesto un riscatto di 4,4 milioni di dollari. L’incidente ha evidenziato la vulnerabilità delle infrastrutture critiche e ha portato a una maggiore attenzione sulla cybersecurity a livello governativo.

Gli attacchi hacker non solo mettono a rischio i dati, ma possono avere ripercussioni ben più ampie su economia, sicurezza nazionale e privacy. Mentre le tecnologie continuano a evolversi, è essenziale che aziende e individui rimangano vigili e aggiornati sulle migliori pratiche di sicurezza informatica, giacché la storia dell’hacking ci insegna che la preparazione e la consapevolezza sono fondamentali per affrontare le minacce del futuro.

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