DiMattina del 31 ottobre 2024 – Ricordando Franco Battiato
2 min readFranco Battiato, siciliano doc, è stato uno dei più innovativi e influenti artisti della musica italiana. Con una carriera che si estende per oltre cinque decenni, ha saputo mescolare diversi generi musicali, dall’opera pop al rock progressivo, dalla musica elettronica alla musica classica, creando un linguaggio unico e personale.
Battiato nasce il 23 marzo 1945 a Jonia, in provincia di Catania, Sicilia. Sin da giovane, mostra un grande interesse per la musica e l’arte. Dopo aver completato gli studi, si trasferisce a Milano, dove inizia a frequentare l’ambiente musicale degli anni ’60.
Negli anni ’70, Battiato pubblica i suoi primi album, ma è con “Fetus” (1972) e “Pollution” (1973) che inizia a guadagnare notorietà. La sua musica, caratterizzata da testi profondi e spesso filosofici, riflette le influenze della cultura orientale, della musica classica e della tradizione italiana.
La carriera di Battiato è segnata da una continua evoluzione. Negli anni ’80, con album come “La voce del padrone” (1981), raggiunge un vasto pubblico, diventando uno dei cantautori più popolari d’Italia. Questo album contiene brani iconici come “Centro di gravità permanente”, che diventano veri e propri inni generazionali.
Battiato è noto per il suo approccio innovativo alla musica. Sperimenta con sonorità elettroniche e collabora con altri artisti di fama, come Alice e Giuni Russo. La sua opera è caratterizzata da un forte impegno culturale e sociale, spesso affrontando temi come la spiritualità, l’amore e la critica alla società contemporanea.
Negli anni ’90, Battiato continua a pubblicare album di successo, tra cui “L’ombrello e la macchina da scrivere” (1992) e “Mondi lontanissimi” (1998). In questo periodo, inizia anche a esplorare la musica per il cinema e il teatro, dimostrando la sua versatilità artistica.
Uno dei tratti distintivi della musica di Battiato è l’approccio filosofico ai testi. Le sue canzoni sono spesso ricche di riferimenti culturali, letterari e spirituali, rendendole oggetto di studio e analisi. In altre parole, Battiato si distingue per la sua capacità di coniugare la musica con la poesia, creando un’esperienza artistica profonda e complessa.
La sua musica spazia attraverso diversi generi, dalla canzone d’autore al rock, dall’elettronica alla musica classica. Questo eclettismo gli permette di attrarre un pubblico molto variegato, rendendolo uno degli artisti più amati e rispettati in Italia.
Negli ultimi anni della sua vita, Battiato continua a esibirsi e a pubblicare nuovi lavori, dimostrando una straordinaria vitalità creativa. La sua ultima opera, “Torniamo a casa” (2020), è stata accolta con entusiasmo dalla critica e dai fan, confermando la sua posizione di rilievo nella musica contemporanea.
Franco Battiato scompare il 18 maggio 2021, lasciando un’eredità duratura nel panorama musicale italiano e non solo, dato che la sua musica continua a influenzare nuove generazioni di artisti, e i suoi brani rimangono un punto di riferimento nella cultura popolare.