19 Dicembre 2024

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Puglia. Concorso “Mi impegno per la legalità” Selezionate le scuole vincitrici della 3° edizione

Sono 123 le opere pervenute dagli istituti scolastici di secondo grado di tutto il territorio pugliese per la terza edizione del concorso “Mi impegno per la legalità” a.s. 2024/2025, promosso dalla Commissione regionale di studio e d’inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia, insediata presso il Consiglio regionale della Puglia, tramite la Sezione Biblioteca e Comunicazione istituzionale.

Sono stati assegnati i quarantotto premi, ciascuno del valore di € 500,00, suddivisi tra le diverse province pugliesi in relazione alla popolazione scolastica:10 in Provincia di Bari; 6 in Provincia di Barletta – Andria – Trani; 6 in Provincia di Brindisi; 8 in Provincia di Foggia; 10 in Provincia di Lecce e 8 in Provincia di Taranto.

Il presidente della Commissione regionale di studio e d’inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia Renato Perrini esprime grande soddisfazione per l’ampia partecipazione riscontrata nella terza edizione del bando; i lavori candidati, infatti, sono quasi il doppio rispetto all’anno scorso e la loro qualità è sempre più alta. È il segno della riuscita dell’azione della Commissione nella partecipazione dei giovani alla lotta alla criminalità organizzata e alle sue diverse forme.
Perrini afferma: “Ho voluto fortemente questo premio. Mi sono impegnato affinché, insieme alla mia squadra di lavoro, si costruisse un’azione efficace verso la conoscenza dei fenomeni delinquenziali fin dall’ambito scolastico. Abbiamo bisogno di formare le coscienze dei cittadini di domani, nell’ottica della costruzione di un futuro democratico, partecipato e inclusivo, capace di ostacolare ogni azione criminale. La conoscenza rende liberi, consapevoli di scegliere da quale parte stare! Il mio plauso è rivolto a tutti gli studenti e alle studentesse, insieme con i loro docenti, per aver partecipato al bando, arricchendoci. È grazie a tutte e tutti voi se il futuro che immagino, libero dalle mafie e dalla delinquenza, è più vicino nella sua fattibilità”.

Le 48 opere vincitrici sono state selezionate a cura della Commissione esaminatrice nominata dalla Sezione Biblioteca e comunicazione istituzionale, e composta dal dott. Vito Lagona, Dirigente del Servizio IV e V Commissione consiliare del Consiglio regionale della Puglia; dalla prof.ssa Vincenza Ferro, docente della scuola secondaria di II grado; dall’avv. Guglielmo Boccia.L’arch. Mario Di Puppo, funzionario presso la Sezione Assemblea del Consiglio regionale della Puglia ha svolto funzioni di segretario.

Il bando prevedeva la candidatura di opere letterarie o artistiche o digitali, ed era finalizzato alla promozione e diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile tra i giovani, per incentivare la partecipazione attiva nella lotta alla criminalità e alla corruzione. Era rivolto agli studenti degli Istituti secondari di secondo grado del territorio della Regione Puglia.

I temi da approfondire erano:

– conoscenza e lotta del fenomeno mafioso, della corruzione, delle forme di criminalità e illegalità;
– la prevenzione e il contrasto ai fenomeni del racket e dell’usura;
– gestione dei beni confiscati, con particolare riferimento all’uso sociale;
– vittime della mafia e dei fenomeni criminosi
– baby gang

Di seguito gli Istituti scolastici vincitori e il titolo del lavoro che ha conseguito il premio:

Città Metropolitana di Bari

1. Scuola: Liceo “E. Amaldi” di Bitetto
Titolo del lavoro: Breve storia della fine di un mostro
2. Scuola: IISS “Mons A. Bello” di Molfetta
Titolo del lavoro: Ma noi ci impegniamo
3. Scuola: Liceo “Simone Morea” di Conversano
Titolo del lavoro: Baby gang: segni di una gioventù che non sogna!
4. Scuola: IISS “Tommaso Fiore” di Modugno
Titolo del lavoro: La camorra di Bari

5. Scuola: ITT “Galileo Ferraris” di Molfetta
Titolo del lavoro: Legalità è amore
6. Scuola: Liceo Classico Statale “Socrate” di Bari
Titolo del lavoro: A voi
7. Scuola: IISS “A. Oriani – L. Tandoi” di Corato
Titolo del lavoro: #C’eraunavoltaillunapark
8. Scuola: IISS “Basile Caramia Gigante” di Locorotondo
Titolo del lavoro: La mafia e le sue vittime
9. Scuola: IISS “Basile Caramia Gigante” di Locorotondo
Titolo del lavoro: Le baby gang: una presentazione sull’impatto delle baby gang in Italia e oltre

10. Scuola: IISS “Alpi Montale” di Rutigliano
Titolo del lavoro: Rocco Dicillo, un eroe di tutti i giorni

Provincia Barletta Andria Trani

1. Scuola: Liceo Classico – Scienze Umane – Musicale “A.Casardi” di Barletta
Titolo del lavoro: Rifiorire
2. Scuola: Liceo Scientifico “Carlo Cafiero” di Barletta
Titolo del lavoro: Il Fenomeno dello spaccio della DROGA online

3. Scuola: IISS Léontine e Giuseppe De Nittis di Barletta
Titolo del lavoro: Omertà

4. Scuola: I.I.S.S. “Sergio Cosmai” di Bisceglie
Titolo del lavoro: BABY SGANG in “Rialzati”

5. Scuola: IISS Léontine e Giuseppe De Nittis di Barletta
Titolo del lavoro: Don’t dance with mafia

6. Scuola: Liceo Scientifico “Carlo Cafiero” di Barletta
Titolo del lavoro: Io sono Lea Garofalo e la mia storia non è finita

Provincia di Brindisi

1. Scuola: IISS G. Salvemini di Fasano
Titolo del lavoro: Il mistero del fantasma che sconfisse il cyberbullismo
2. Scuola: Liceo Polivalente Statale “Don Quirico Punzi” di Cisternino
Titolo del lavoro: Ritorniamo umani
3. Scuola: IISS “Ferraris De Marco Valzani” di Brindisi
Titolo del lavoro: Solida speranza
4. Scuola: IISS “Epifanio Ferdinando” di Mesagne
Titolo del lavoro: (S)vestiamoci di legalità
5. Scuola: Liceo Statale “Francesco Ribezzo” di Plesso Latiano
Titolo del lavoro: Antiraket in Puglia – Tra fatti di cronaca e approfondimenti
6. Scuola: Liceo “Marzolla Leo Simone Durano” di Brindisi
Titolo del lavoro: E monache

Provincia di Foggia

1. Scuola: I.O.C. “Mauro del Giudice” di Rodi Garganico
Titolo del lavoro: Metamorphosis: il cambiamento tra legalità e solidarietà
2. Scuola: Liceo “Carolina Poerio” di Foggia
Titolo del lavoro: “La mafia uccide, il silenzio pure (Impastato)”

3. Scuola: Istituto d’Istruzione Superiore Federico II di Apricena
Titolo del lavoro: La Legalità: Il peso di una scelta invisibile
4. Scuola: IISS “Giuseppe Pavoncelli” di Cerignola
Titolo del lavoro: Cerignola si riprende ciò che le appartiene … la storia dei beni confiscati alla mafia
5. Scuola: Istituto d’Istruzione Superiore Federico II di Apricena
Titolo del lavoro: Ombre ribelli
6. Scuola: Istituto d’Istruzione Superiore Federico II di Apricena
Titolo del lavoro: Vita truccata
7. Scuola: Istituto d’Istruzione Superiore Federico II di Apricena
Titolo del lavoro: Sussurri di ribellione
8. Scuola: Istituto d’Istruzione Superiore Federico II di Apricena
Titolo del lavoro: Facce giovani, futuri incerti

Provincia di Lecce

1. Scuola: IISS “Enrico Fermi” di Lecce
Titolo del lavoro: Indimenticabile intervista
2. Scuola: Liceo “Pietro Siciliani” di Lecce
Titolo del lavoro: Baby gang: realtà nascoste

3. Scuola: IISS “Enrico Fermi” di Lecce
Titolo del lavoro: Cicatrici di mostri
4. Scuola: Liceo Classico Statale “F. Capece” di Maglie
Titolo del lavoro: La lotta di Antigone

5. Scuola: IISS “Enrico Fermi” di Lecce
Titolo del lavoro: Scelte nell’ombra
6. Scuola: Liceo scientifico statale “Giulietta Banzi Bazoli” di Lecce
Titolo del lavoro: All’ombra del dolore
7. Scuola: Liceo “Pietro Siciliani” di Lecce
Titolo del lavoro: Le città invisibili, le città vivibili

8. Scuola: Istituto Professionale “Nicola Moccia” di Nardò
Titolo del lavoro: Movimento slang

9. Scuola: Liceo Artistico e Coreutico Ciardo Pellegrino di Lecce
Titolo del lavoro: Bimbo nel quartiere

10. Scuola: Liceo Classico Statale “F. Capece” di Maglie
Titolo del lavoro: Frammento di un unico specchio

Provincia di Taranto

1. Scuola: IISS Tecnico Professionale “M. Lentini – A. Einstein” di Mottola
Titolo del lavoro: Il prezzo da pagare
2. Scuola: Liceo Domenico De Ruggieri di Massafra
Titolo del lavoro: Fuori dal bozzolo
3. Scuola: Liceo Domenico De Ruggieri di Massafra
Titolo del lavoro: Il corriere della legalità
4. Scuola: Liceo Domenico De Ruggieri di Massafra
Titolo del lavoro: Voci scomode: la mafia raccontata tra musica e verità nascoste
5. Scuola: Istituto scolastico paritario “Plateja” di Taranto
Titolo del lavoro: Un vecchio testamento
6. Scuola: Liceo Domenico De Ruggieri di Massafra
Titolo del lavoro: Oltre il silenzio, la rivolta delle vittime del racket
7. Scuola: Liceo Artistico “V.Calò” di Grottaglie
Titolo del lavoro: Legalità e vita ai bambini
8. Scuola: Liceo Artistico “V.Calò” di Grottaglie
Titolo del lavoro: Criminalità annunciata: cambia il tuo destino

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