Vittoria. 04.01.2025

Servizi di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti: la polizia di Stato arresta uno spacciatore di nazionalità algerina in Piazza Manin e sequestra 48 dosi di hashish.
Nell’ambito di servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in Piazza Daniele Manin, personale della squadra di P.G. del commissariato di Vittoria, ha tratto in arresto L.A. ventitreenne di nazionalità tunisina, irregolare sul territorio nazionale, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, transitando presso Piazza Manin, l’attenzione del personale operante veniva attirata da uno scambio anomalo tra due soggetti che faceva propendere per una verosimile cessione di sostanza stupefacente.
Di conseguenza, i due venivano prontamente bloccati e identificati dal personale operante.
In considerazione dello stato di insofferenza al controllo di uno dei due soggetti, si procedeva ad effettuare una perquisizione personale nei confronti dello stesso che dava esito positivo; nello specifico L.A. veniva trovato in possesso di 55 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, già suddivisa in dosi pronte per la cessione a terzi assuntori e oltre 5 grammi di cocaina.
Il cittadino straniero veniva trovato in possesso altresì di un bilancino di precisione necessario per il peso delle dosi di stupefacente e della somma di 650 euro in banconote di vario taglio, provento dell’illecita attività di spaccio.
L’altro cittadino straniero sottoposto a controllo, sempre di nazionalità tunisina, invece, veniva trovato in possesso di circa otto grammi di hashish, ceduti poco prima da L.A., dietro il corrispettivo di una somma di denaro.
In considerazione di quanto rinvenuto, il pusher veniva tratto in arresto e condotto presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.
A seguito dell’udienza di convalida dell’arresto e della successiva scarcerazione, attesa la posizione di irregolarità sul territorio nazionale, lo straniero a seguito delle procedure espletate dall’ufficio immigrazione della Questura di Ragusa e del necessario nulla osta da parte della competente A.G. veniva espulso con rimpatrio coatto alla frontiera

Di Giovanni Di Gennaro

Nato a Vittoria il 14 giugno 1952; completati gli studi superiori presso l'Istituto Magistrale di Vittoria, negli anni 70, anni in cui erano in servizio, docenti quali: Bufalino, Arena, Frasca, Traina e tanti altri nomi di prestigio, si iscrive a Roma presso la Facoltà di Psicologia. Non completa gli studi universitari e non consegue il diploma di laurea, in quanto nel 1973, viene assunto presso la ex Cassa Centrale di Risparmio V.E. Da sempre si considera più sindacalista che bancario, infatti, già nel 1975, diventa dirigente sindacale. Allo stato attuale, è Segretario Provinciale della FABI, il Sindacato più rappresentativo di categoria, e, inoltre, è componente del Dipartimento Comunicazione e Immagine del Sindacato, che pubblica un mensile: La Voce dei bancari. (150.000 copie al mese). Nel 1978, inizia a collaborare con il Giornale di Sicilia, per cui lavora fino al 1994. Si iscrive all'Ordine dei Giornalisti nel gennaio del 1981. Per oltre 20 anni, collabora con Radio-Video-Mediterraneo e con altre emittenti locali, regionali e nazionali. Dal 1996 ad oggi, collabora con La Sicilia. Dal 1997 al 2004 è corrispondente Ansa da Vittoria , Ragusa e provincia.  Direttore Responsabile di periodici, ultimo in ordine di tempo: Il Mantello di Martino, molti lo considerano "specialista" di cronaca nera.  Sempre attento alle vicende politiche, economiche, giudiziarie, riesce ad essere un attento osservatore e un apprezzato cronista.

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