Palermo – La Polizia di Stato, segnatamente personale dei “Falchi” della sezione “Contrasto al crimine diffuso” della S. Mobile, ha tratto in arresto un uomo di 31 anni, poiché ritenuto responsabile dei reati di detenzione ai fini di spaccio di cocaina e resistenza a Pubblico Ufficiale.L’arresto è l’esito di un efficace attività di “osservazione”, svolta da poliziotti in abiti civili nei pressi dell’area di piazza S. Antonino, già nelle scorse settimane interessata da analoghi servizi.
Agli agenti non sono sfuggite le movenze sospette di un cittadino giunto a bordo di monopattino che, dopo un breve scambio di battute con un cittadino in attesa su strada, gli cedeva un involucro per riceverne denaro in cambio.
Il giovane, forse sospettando di essere stato notato, si allontanava in gran fretta, sempre a bordo di monopattino ma non veniva perso di vista dai poliziotti che lo seguivano fin sulle soglie di un edificio dove il fuggitivo trovava rifugio, sempre nei pressi di via Oreto.
I poliziotti riuscivano a raggiungere il locale dove l’uomo era riparato ed a seguito di perquisizione, ostacolata dall’attiva resistenza dell’uomo che reagiva con calci e pugni, rinvenivano 18 ovuli di cocaina, del peso di 241 grammi, una cifra in contanti superiore ai 4000,00 euro e strumenti per il confezionamento dello stupefacente.
Tutto veniva sequestrato e l’uomo tratto in arresto.
Il provvedimento è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
Indagini sono in corso per risalire ad eventuali complici dello spaccio.
Giova precisare che la responsabilità penale delle condotte elencate sarà definita solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.