L’evento, che riunirà 400 ricercatori da tutto il mondo, prevede anche due dimostrazioni aperte al pubblico organizzate dalla Scuola Sant’Anna e dalla Stella Maris
Nella foto Maria Concetta Morrone, docente di Fisiologia dell’Università di Pisa, tra gli organizzatori della conferenza
Pisa, 11 giugno 2015 – Dal 13 al 16 di giugno, al Palazzo dei congressi di Pisa, si terrà l’International Multisensory Research Forum (IMRF), la conferenza internazionale dedicata ai temi della multisensorialità, che ogni anno è ospitata in un diverso paese nel mondo. L’evento è organizzato da Maria Concetta Morrone dell’Università di Pisa, Roberto Arrighi dell’Università degli Studi di Firenze e Guido Marco Cicchini del CNR di Pisa, con il patrocinio delle Università di Pisa e Firenze e del CNR. Il tema della conferenza è la percezione multisensoriale, ovvero lo studio dei meccanismi tramite i quali il nostro cervello integra le informazioni provenienti dalle diverse modalità sensoriali. È prevista la partecipazione di circa 400 ricercatori provenienti da tutto il mondo, che si confronteranno su importanti tematiche inerenti a questo tema.
Il congresso si aprirà sabato 13 giugno con la lectio magistralis della professoressa Dora Angelaki, del Baylor College of Medicine di Huston, Texas, che parlerà dei meccanismi alla base dell’integrazione di segnali vestibolari e visivi. Nel pomeriggio di sabato, inoltre, saranno aperte al pubblico due dimostrazioni da parte di enti di ricerca di eccellenza pisani: la dimostrazione di un sistema robotico progettato per l’intervento riabilitativo in bambini affetti da disturbi dello sviluppo, coordinato dal dipartimento di Neuroscienze dello Sviluppo dell’IRCCS Fondazione Stella Maris (professor Giovanni Cioni) e dalla Scuola Superiore Sant’Anna; la dimostrazione di un sistema di realtà virtuale altamente immersivo da parte del Laboratorio di Robotica Percettiva (PERCRO), dell’Istituto di Comunicazione, Informazione e Tecnologie della Percezione (TeCIP) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (professor Massimo Bergamasco).
Nell’ambito della conferenza sono previste altre due lectio magistralis di altissimo profilo: domenica 14 giugno, il professor Luciano Fadiga dell’Università di Ferrara, parlerà della comunicazione sensori-motoria applicata al linguaggio, ovvero dell’importanza dell’informazione proveniente dall’apparato motorio per la comprensione del linguaggio; lunedì 15 giugno, il professor Olaf Blanke dell’École Polytechnique Fédérale di Losanna parlerà dei meccanismi cerebrali alla base della coscienza del proprio corpo e della coscienza visiva e di come queste due interagiscano tra loro.