«Ho presentato un emendamento volto a modificare l’articolo 57 della Legge di Bilancio 2018, in relazione al riconoscimento del titolo di dottore di ricerca abilitante all’insegnamento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado». Così il senatore di Forza Italia Giovanni Mauro, segretario alla Presidenza del Senato.
«Coloro i quali sono in possesso del titolo di dottore di ricerca – afferma il senatore Mauro – e hanno insegnato presso le università per almeno quattro anni, anche come docenti a contratto, dovrebbero essere abilitati all’insegnamento. L’abilitazione conseguita dovrebbe consentire ai dottori di ricerca l’accesso diretto alle graduatorie d’istituto di Seconda Fascia e dovrebbe permettere l’insegnamento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. A mio avviso, il titolo di dottore di ricerca dovrebbe essere abilitante per le classi di concorso attinenti al settore scientifico-disciplinare del dottorato conseguito».
Per il senatore Mauro «l’approvazione dell’emendamento rappresenterebbe un’autentica svolta per l’insegnamento nel nostro Paese. Ma, soprattutto, sanerebbe un vulnus nella carriera di numerosi docenti italiani, che, nonostante l’esperienza nazionale e internazionale e la preparazione di altissimo profilo, vivono un paradosso inaccettabile: rischiano, infatti, di restare ai margini del mondo dell’università e della scuola».
Secondo il senatore, «se vogliamo, davvero, avvicinarci all’Europa anche nel campo della formazione, nei fatti e non solo a parole, è necessario offrire delle opportunità ai nostri giovani docenti. Questo emendamento ha l’obiettivo di valorizzarli e di favorire un doveroso riconoscimento occupazionale».